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Ginnastica artistica, l’Italia torna alle Olimpiadi! Moschettieri qualificati a Parigi 2024, squadra e Levantesi in finale ai Mondiali

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Nicola Bartolini

Missione compiuta. L’Italia si è qualificata con la squadra maschile di ginnastica artistica alle Olimpiadi di Parigi 2024. La nostra Nazionale tornerà ai Giochi dopo addirittura dodici anni di assenza: l’ultima apparizione risaliva a Londra 2012, poi il punto più basso degli ultimi venti anni con l’esclusione maldestra da Rio 2016, le lacrime amare per i decimi che hanno separato dalla festa in vista di Tokyo 2020, la vittoria agli Europei di sei mesi fa e ora il sigillo ai Mondiali che vale il biglietto aereo per la capitale francese.

Gli azzurri dovevano rientrare tra le nove migliori formazioni del turno preliminare, escludendo Cina, Giappone e Gran Bretagna, già ammesse alla rassegna a cinque cerchi in virtù del podio iridato della passata stagione. I ragazzi del DT Giuseppe Cocciaro si sono presentati sulla pedana dello Sportpaleis di Anversa (Belgio) con il quadro ben chiaro della situazione visto che si sono esibiti in ultima suddivisione e hanno interpretato una gara di assoluta costanza, solida, precisa, con qualche piccola sbavatura prontamente rimediata. Un lavoro da veri Moschettieri, che “uno per tutti, tutto per uno” hanno saputo raggiungere l’obiettivo della vigilia.

L’Italia ha chiuso la sessione al sesto posto con il punteggio complessivo di 248.796, meritandosi così anche l’accesso alla Finale a squadre di martedì sera, dove si cercherà un risultato di lusso dopo la quarta piazza di undici mesi fa. I Campioni d’Europa hanno conseguito un riscontro inferiore di appena sette decimi rispetto a quello con cui in primavera hanno conquistato il titolo continentale, a dimostrazione di un livello internazionale sempre più elevato e della rilevante competitività raggiunta dal movimento tricolore. L’Italia ha chiuso in scia a Canada (249.260) e Germania (248.862), ma le prime tre classificate sembrano essere in un’altra dimensione: Giappone in testa con 258.228 davanti a USA (254.628) e Gran Bretagna (254.193).

Accedono all’atto conclusivo anche Svizzera (248.192) e Cina (248.163, ieri visibilmente appannata). Oltre alle finaliste hanno staccato il biglietto per le Olimpiadi anche Spagna (247.795), Turchia (247.692), Olanda (246.028) e Ucraina (245.461). Brasile (245.295) e Corea del Sud (245.229) restano escluse per un paio di decimi. La Francia naufraga, si ferma al 19mo posto (242.363) e non potrà schierare la propria squadra in casa. Meglio hanno fatto Belgio, Israele, Uzbekistan e Kazakhstan, che comunque non meriteranno il viaggio in terra transalpina.

L’Italia ha festeggiato anche la Finale di Specialità raggiunta da Matteo Levantesi alle parallele pari: 14.833 (6.2 il D Score) e settimo posto per il marchigiano, che domenica prossima tornerà in pedana per provare a giocarsela contro grandi fenomeni come il tedesco Lukas Dauser (15.300), l’ucraino Illia Kovtun (15.233), il giapponese Kaito Sugimoto (15.166) e lo statunitense Yul Moldauer (14.966). Restano fuori dai migliori otto, invece, altri due azzurri con credenziali da finalista: Nicola Bartolini, due anni fa Campione del Mondo al corpo libero, chiude al decimo posto al quadrato con 14.400 (5.9 la nota di partenza); Yumin Abbadini si ferma in undicesima piazza alla sbarra con 14.033 (5.9 il D Score). A entrambi sarebbe bastato un decimo in più per potersi giocare le medaglie.

Yumin Abbadini e Lorenzo Minh Casali rientrano nella finale del concorso generale individuale (all-around). Il bergamasco è undicesimo (82.532: 13.533 al corpo libero, 13.500 al cavallo, 13.500 agli anelli, 13.966 al volteggio, 14.000 alle parallele, 14.033 alla sbarra), il marchigiano è quindicesimo (82.065: 13.600, 13.200, 13.566, 14.566, 14.000, 13.133). Mario Macchiati si ferma al 22mo posto sul giro completo ed è fuori dall’atto conclusivo per la regola dei passaporti (81.799: 13.633 al quadrato, 13.200 al cavallo, 13.100 al castello, 14.500 alla tavola, 14.166 sugli staggi, 13.200 al ferro).

Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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