Artistica

Ginnastica artistica, perché Simone Biles è penalizzata di mezzo punto al volteggio? Cosa succede ai Mondiali: “colpa” di Landi

Pubblicato

il

Simone Biles ha scritto una nuova pagina di storia della ginnastica artistica in occasione delle qualifiche dei Mondiali. Domenica pomeriggio, infatti, la Reginetta della Polvere di Magnesio ha eseguito il mitologico Yurchenko doppio carpio al volteggio, un elemento che sembrava essere precluso a una donna e che invece la statunitense ha saputo fare suo con grande maestria. L’americana è stata semplicemente sontuosa sulla pedana di Anversa e così questo elemento entrerà nel Codice dei Punteggi con il suo nome e con un esorbitante 6.4 come nota di partenza, ovvero la più elevata in assoluto del circuito.

La 26enne era stata premiata ampiamente dalla giuria, che l’aveva valutata con un 9.366 di esecuzione. Il tabellone ha poi recitano il punteggio complessivo di 15.266, ma… i conti non tornano. D Score: 6.4. E Score: 9.366. La somma aritmetica dei due pannelli fa 15.766. Dov’è finito il mezzo punto mancante? Simone Biles ha perso cinque decimi per “colpa” del suo allenatore. Laurent Landi è infatti andato a fare assistenza alla propria atleta, recandosi sul materassino. Non c’era nessun intento di aiutare tecnicamente la nativa di Columbus, ma semplicemente di farsi trovare pronto nel caso in cui Simone Biles avesse perso il controllo del proprio corpo durante la fase di volo e quindi entrare in soccorso evitando bruttissime e pericolose cadute.

Laurent Landi voleva semplicemente fare da scudo, ma il regolamento non lo prevede, a differenza di quanto accade alle parallele asimmetriche (gli esempi di salvataggi al volo sono tutt’altro che rari, Mauro Di Rienzo ne sa qualcosa…). In caso di infrazione è prevista una penalizzazione di mezzo punto, proprio quello che Simone Biles ha dovuto lasciare sul piatto. Vedremo se nel prosieguo della rassegna iridata (gara a squadre questa sera, all-around venerdì sera e finale di specialità sabato pomeriggio) si replicherà questo schema o se la statunitense non godrà dell’assistenza di sicurezza da parte del proprio allenatore.

Foto: Lapresse

Exit mobile version