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Ginnastica artistica, Simone Biles divampa ai Mondiali: nella leggenda con Yurchenko doppio carpio, 59 rasentati

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Simone Biles ha regalato grandissime emozioni nelle qualificazioni dei Mondiali 2023 di ginnastica artistica. La Reginetta indiscussa della Polvere di Magnesio è tornata a calcare la pedana dello Sportpaleis di Anversa (Belgio), dove dieci anni fa conquistò le sue prime medaglie iridate, e il tempo sembra essersi fermato. Dopo due anni di inattività agonistica a seguito delle drammatiche Olimpiadi di Tokyo 2020 e dopo essere ritornata in scena in estate durante le competizioni statunitense, la nativa di Columbus ha rimesso piede in una rassegna iridata a distanza di quattro stagioni dallo storico pokerissimo d’oro di Stoccarda e ha sfoderato una prestazione di altissimo spessore agonistico.

A tratti è sembrata venire da un altro Pianeta per la qualità della sua acrobatica, per la precisione in esecuzione e per il tasso tecnico esibito con una spensieratezza decisamente fuori dal comune. Lo ha fatto a 26 anni, ormai da veterana (tra le meno giovani in gara, gli USA non si facevano guidare da una ragazza così “anziana” da addirittura 57 stagioni) e con un palmares alle spalle semplicemente strabordante (è la ginnasta più vincente della storia ai Mondiali). Simone Biles ha ammaliato il pubblico con quattro esercizi di enorme impatto, capaci di trascinare un palezzetto gremito probabilmente proprio per merito della sua attesissima presenza.

Simone Biles Owens, questo il suo nome completo dopo il matrimonio di pochi mesi fa con il giocatore di football Jonathan Owens, è entrata per sempre nella leggenda con l’esecuzione del mitologico Yurchenko doppio carpio al volteggio: elemento folle valutato con la nota di 6.4 (la più elevata dell’artistica femminile) e che entrerà nel Codice dei Punteggi con il suo nome. La statunitense ha ottenuto un roboante 15.266 e ha chiuso alla tavola con la media di 14.949. Altri squilli tra trave (14.566, 6.3 il D Score) e corpo libero (14.633, 6.7 la nota di partenza): primo posto assoluto, sembra davvero lanciata verso i tre ori di specialità. Soltanto alle parallele asimmetriche, dove è migliorata sensibilmente e ha raggiunto 14.400, è seconda alle spalle della connazionale Shilese Jones (14.833).

Simone Biles ha chiuso con un superbo 58.865 sul giro completo e punta al sesto titolo iridato nel concorso generale individuale. Distaccata Shilese Jones (56.932), ancora più attardata Leanne Wong (54.398). Gli USA hanno chiuso con il punteggio complessivo di 171.395: 43.998 alla tavola, 43.366 sugli staggi, 41.965 sui 10 cm, 42.066 al quadrato. Sono le Campionesse del Mondo in carica e le grandi favorite della vigilia, il titolo sembra avere davvero preso la direzione oltreoceano. L’Italia è seconda con 162.230, un punteggio che dovrebbe valere il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 e per la finale dei Mondiali.

Foto: Lapresse

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