Artistica
Italia con una sola chance di specialità ai Mondiali di ginnastica artistica: il peso su Matteo Levantesi. Ci sono 4 riserve
L’Italia potrà osservare da vicino soltanto una Finale di Specialità ai Mondiali 2023 di ginnastica artistica. Soltanto un azzurro, infatti, è riuscito a qualificarsi per l’atto conclusivo sul singolo attrezzo: Matteo Levantesi alle parallele pari. Il marchigiano ha infatti siglato il settimo punteggio nel turno preliminare, venendo premiato dalla giuria con il riscontro complessivo di 14.833 (6.2 il D Score, 8.633 per l’esecuzione).
Il 26enne, che è poi caduto nella finale a squadre conclusa all’ottavo posto insieme ai propri compagni di squadra, si è guadagnato la sua prima presenza tra i migliori otto in una rassegna iridata, dopo che lo scorso anno riuscì a presenziare alla finale in un contesto continentale. I candidati principali al podio sono il tedesco Lukas Dauser (15.300), l’ucraino Illia Kovtun (15.233), il giapponese Kaito Sugimoto (15.166), lo statunitense Yul Moldauer (14.966) e il cinese Cong Shi (14.900).
L’azzurro partirà come outsider, ma non ha nulla da perdere e potrà provare a incrementare un po’ le difficoltà per giocarsi tutte le sue chance fino in fondo. Dopo aver vinto gli Europei con la squadra in primavera, il ribattezzato Nano sogna la ribalta anche in un contesto individuale con vista sulle Olimpiadi di Parigi 2024.
Matteo Levantesi gareggerà domenica 8 ottobre. Non ci saranno altri azzurri in pedana ad Anversa nel fine settimana, salvo infortuni e rinunce di alcuni avversari. Manila Esposito è seconda riserva alla trave e al corpo libero. Nicola Bartolini è seconda riserva al cavallo, Yumin Abbadini è seconda riserva alla sbarra.
Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi