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Judo, Assunta Scutto: “Adesso punto agli Europei”. Odette Giuffrida: “Il meglio deve ancora arrivare”

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Spettacolo azzurro in quel di Abu Dhabi: nel Grand Slam di judo una coppia d’oro quella formata da Assunta Scutto e Odette Giuffrida che trionfano nei 48 kg e nei 52 kg, portando il Tricolore sul gradino più alto del podio.

Le parole di Scutto: “Sono molto contenta! Oggi mi sono divertita, sono venuta qui senza aspettative con l’unico pensiero di divertirmi! Oggi stavo molto bene, mi sentivo in grande forma! Adesso punto agli Europei la settimana prossima! Grazie come sempre al mio gruppo sportivo Fiamme Gialle! Grazie al mio coach Antonio Ciano… i risultati parlano, so che stiamo facendo un grande lavoro insieme! Grazie a tutta la nazionale che mi è vicina e tutte le persone che mi hanno seguita”.

Il commento di Giuffrida: “Ho tante cose dentro che potrei dire ma oggi voglio solo ringraziare il Signore, me stessa e tutte le persone che mi stanno aiutando a scrivere la mia storia. Il meglio deve ancora arrivare. Da domani mattina si torna a lavoro.  Ci vediamo presto in Francia”.

Non può che essere entusiasta Francesco Bruyere, capoallenatore femminile: “Siamo venuti a prendere punti importanti e così è stato. Susy e Ody partivano da teste di serie numero uno, ma, come ho detto ieri, una cosa è partire da una buona posizione e un’altra è arrivare in fondo. Se a Baku Susy è riuscita a vincere non in condizione, oggi ci ha dimostrato cosa può fare quando lo è: una gara spettacolare fatta di azioni tattiche precise e veloci con un tempismo perfetto e un’applicazione della tecnica varia ed ottimale. Odette allunga il record di medaglie Slam consecutive a 16. Con una mano ancora a mezzo servizio, ha usato la testa in maniera impeccabile miscelando tecnica e tattica in maniera perfetta. Sono molto contento perché anche in queste condizioni ha risolto molto bene la semifinale e la finale con due tra le atlete più difficili e ostiche per lei a causa delle loro caratteristiche tecniche. Un applauso anche a Francy Milani che si meritava una medaglia dopo aver disputato un’ottima gara caratterizzata da incontri molto lunghi e complicati che sicuramente hanno influito sulla finale, resta un quinto posto di tutto rispetto. Concludo dicendo che anche se può sembrare strano, queste ragazze mi stupiscono ancora. Mi stupisce la loro continuità, l’attitudine al combattimento, la perseveranza e la professionalità con cui procedono ogni giorno verso i loro obiettivi e per questo non posso che fare i complimenti a tutte”.

Foto: IJF

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