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LIVE Giro di Lombardia 2023 in DIRETTA: Pogacar vince in solitaria, 2° un Bagioli che fa sognare

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ORDINE D’ARRIVO GIRO DI LOMBARDIA

ALBO D’ORO

LA CRONACA DELLA CORSA

16.49 Si chiude qui la DIRETTA LIVE del Giro di Lombardia 2023, stravinta da Tadej Pogacar: grazie per averci seguito e buon proseguimento con OA Sport!

16.48 1° al Gran Piemonte, 2° al Giro di Lombardia: l’Italia ha trovato finalmente un uomo da Classiche con Andrea Bagioli? Nel 2024 sarà probabilmente il capitano della Lidl-Trek nelle corse di un giorno.

16.47 E arriva anche Thibaut Pinot, salutato dall’applauso di tutti i tifosi: si chiude qui la sua carriera, di un corridore talentuoso, sfortunato ma amatissimo.

16.46 Questa la Top 10 del Giro di Lombardia 2023:

1 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 800 275 5:55:33
2 BAGIOLI Andrea Soudal – Quick Step 640 200 0:51
3 ROGLIČ Primož Jumbo-Visma 520 150 ,,
4 VLASOV Aleksandr BORA – hansgrohe 440 120 ,,
5 YATES Simon Team Jayco AlUla 360 100 ,,
6 YATES Adam UAE Team Emirates 280 90 ,,
7 RODRÍGUEZ Carlos INEOS Grenadiers 240 80 ,,
8 CARAPAZ Richard EF Education-EasyPost 200 70 1:05
9 EVENEPOEL Remco Soudal – Quick Step 160 60 1:25
10 KRON Andreas Lotto Dstny 135 50 ,

16.44 Non sembrava il superfavorito oggi Pogacar, ma con una grande fantasia si è inventato l’azione con cui ha fatto a fette il Giro di Lombardia!

16.43 Intanto correzione: Bagioli è riuscito a battere Roglic allo sprint, per l’azzurro della Soudal-QuickStep dunque c’è il secondo posto.

16.42 Pogacar entra in un club interessantissimo, dei tre volte vincitori del Lombatdia. Con lui Henri Pelissier, Costante Girardengo, Gaetano Belloni, Gino Bartali, Sean Kelly e Damiano Cunego. Ma lui è l’unico ad esserci riuscito per tre volte consecutive.

16.39 Roglic dovrebbe essere riuscito a tenere la ruota avanti a Bagioli, prendendo il secondo posto.

16.38 Volatina per il secondo posto, che dovrebbe essere stata vinta da uno tra Bagioli e Roglic…

16.37 Se la può godere Pogacar: per la terza volta, lo sloveno vince, STRAVINCE il GIRO DI LOMBARDIA! Un fenomeno, UN FENOMENO!

16.36 Ma ormai non c’è più nulla da fare per quanto riguarda la vittoria: ULTIMO CHILOMETRO PER POGACAR!

16.35 Simon Yates prova a partire per il secondo posto, il fratello Adam gli va a ruota!

16.34 Finita la salita per Pogacar! ULTIMI TRE CHILOMETRI!

16.33 MA COME VA, COME VA POGACAR!!! Dietro perdono contatto Roglic e Carapaz! Rodriguez ha fatto il vuoto, con loro Bagioli, Vlasov e i fratelli Yates!

16.32 Pogacar sulla Curva Pinot! Tanta, TANTISSIMA GENTE, tratto al 15%! Ci prova Rodriguez, Adam Yates sulla ruota.

16.31 E sale oltre il minuto il margine dello sloveno! Tratto in ciottolato sul Colle Aperto per lui!

16.29 ULTIMI CINQUE CHILOMETRI PER POGACAR! Tra poco il Colle Aperto!

16.27 Ma ne ha ancora Tadej, ne ha! Ha aumentato il margine, 55” per lui! Si vedono i sali sulla coscia dello sloveno!

16.26 Stringe i denti Pogacar, sa che lo strappo di Colle Aperto può essere decisivo!

16.25 10 chilometri al traguardo! Pogacar spinge, ma quanto è sofferente!!

16.24 Caduta nel gruppo Evenepoel! Hirschi si volta e va a sbattere sulla bici di Evenepoel! Nulla di grave, ma crollo da dilettante…

16.23 Sembrava andare tutto bene per lui, ma lo sloveno accusa un problema alla gamba destra, probabilmente un crampo, chiamando l’intervento dell’ammiraglia! SI RIAPRE TUTTO!

16.22 Fa capolino anche il gruppetto Evenepoel, ormai tagliato fuori. Vediamo con lui Masnada, Tiberi e Fortunato, ad 1’20”. Ma ATTENZIONE! Pogacar con un problema fisico!

16.21 Carapaz si aggrega al gruppetto inseguitore, che però risulta ora a 40” di distacco.

16.18 Per far capire la portata dell’azione di Pogacar: nella storia soltanto in due hanno vinto il Lombardia con un’azione solitaria negli ultimi 30 chilometri. Giovanni Gerbi nel 1905 ed Alfredo Binda nel 1926. Una vita fa.

16.17 Pogacar ha fatto un CAPOLAVORO fino ad ora. Un bluff da giocatore di poker consumato sul Ganda, per riportarsi sotto e fare la differenza in discesa. MERAVIGLIOSO.

16.16 Dietro Carapaz sta provando a rientrare sul gruppetto inseguitore.

16.15 Sta prendendo tanti rischi Pogacar su questa discesa, ma sta ottenendo l’effetto sperato: 30”!

16.12 Venti chilometri al traguardo, Pogacar ha 25” di vantaggio sugli inseguitori!

16.09 Ora per Pogacar sta tutto al non farsi riprendere fino al traguardo. Facile a dirsi..

16.08 In tutto questo, rimarchiamo ancora la grandissima prova di Andrea Bagioli: la Lidl-Trek potrebbe aver messo le mani su un uomo perfetto per le classiche dal prossimo anno.

16.07 Potrebbe averla calcolata al meglio, Tadej Pogacar. Che negli scorsi giorni aveva scalato il Ganda firmando anche il record, ma forse il suo obiettivo era proprio la discesa, tortuosa e stretta.

16.06 L’azione di Rodriguez sembra aver dato un po’ d’accordo nel gruppetto inseguitore. Ma Pogacar mantiene i suoi 15” di vantaggio.

16.05 Roglic ha perso una ventina di metri in discesa intanto… 14” il vantaggio di Pogacar!

16.04 Difatti Simon Yates e Rodriguez provano a mettersi in proprio, Bagioli capisce che non deve perdere l’attimo e si lancia all’inseguimento!

16.03 Attenzione, IL GRUPPETTO NON TROVA ACCORDO!!!! E Pogacar guadagna, guadagna ancora!!

16.02 E nessuno prova ad inseguire! Rientra anche Simon Yates che può ora rompere i cambi quando siamo ai -30 dal traguardo!

16.01 Attenzione che Pogacar ha preso qualche metro di margine sulla discesa del Ganda, e ci vuole provare! Discesa tortuosa e con sede stradale molto stretta…

16.00 Roglic decide di rientrare su Pogacar e Vlasov! Dimostrazione di forza dell’uomo della Jumbo-Visma! Entrano anche Simon Yates e Bagioli prima dello scollinamento!

15.59 Siamo vicini allo scollinamento del Ganda, i quattro possono rientrare. Il Colle Aperto può essere decisivo!

15.58 Da sottolineare il GARONE di Bagioli che sta tenendo il ritmo di Roglic! Si stacca Carapaz! Quindi l’azzurro, lo sloveno, Rodriguez e Simon Yates si stanno riportando sotto a Pogacar e Vlasov!

15.57 Si stacca Adam Yates, dopo il grande lavoro in precedenza. Pogacar e lasov hanno una cinquantina di metri di vantaggio…

15.56 E Pogacar trova collaborazione in Vlasov! I due provano ad andarsene! Roglic dietro fa l’andatura, ci sono anche Carapaz e Adam Yates sul gruppo inseguitore.

15.55 A una trentina di metri Rodriguez, Woods, Roglic e Bagioli!

15.54 Ed eccolo Pogacar! Progressione da seduto per il capitano della UAE Team Emirates! E prova a mettere sempre più metri tra lui e gli avversari! Prova a seguirlo Vlasov!

15.53 E rientra anche Roglic: una mano di poker a carte coperte! Vale tutto ormai!

15.52 BLUFFONE di Pogacar! Ha studiato Roglic e ha deciso di staccarlo! Ma l’uomo della Jumbo-Visma, assieme a Rodriguez, prova a riportarsi sotto!

15.52 Si rinforza la salita, e ora Pogacar riaccelera! Forse un bluff dello sloveno… Roglic rimane però al gancio!

15.51 Roglic, Pogacar, Rodriguez, Masnada e un grandissimo Antonio Tiberi rimangono staccati di un centinaio di metri, a tirare è Chris Harper (Jayco-AlUla).

15.50 Non ne ha Pogacar! Così come Roglic! E Adam Yates ha dunque carta libera, almeno al momento!

15.49 Accelera Woods, Vlasov prova a scattare! Pogacar non scatta, non sembra stare al meglio…

15.48 Masnada ed Harper sono però al gancio, fanno parecchio l’elastico perdendo un po’ di metri e riattaccandosi. Ma manca ancora il punto più difficile del Ganda…

15.47 Adam Yates, Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), Primoz Roglic (Jumbo-Visma), Chris Harper (Jayco-AlUla), Andrea Bagioli, Fausto Masnada (Soudal-QuickStep), Michael Woods (Israel Premier Tech), Carlos Rodriguez (Ineos-Grenadiers), Richard Carapaz (EF Education-Easypost) e Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgrohe): sono questi gli uomini rimasti in testa!

15.45 E nel gruppo dei migliori, ora trainato da Yates, c’è Andrea Bagioli! La Soudal-QuickStep dà via libera al fresco vincitore della Gran Piemonte! Sono in nove avanti!

15.44 Attila Valter ha fatto onde andando a ricucire: Evenepoel rimane staccato, ancora condizionato dalla caduta. Alaphilippe si mette avanti a lui per aiutarlo.

15.43 La UAE si gioca la carta Yates per spompare un po’ gli avversari…

15.42 Scatto di Adam Yates! Alaphilippe alle sue spalle e Attila Valter si mette a fare l’andatura per riportare sotto Roglic!

15.41 Ripreso Marcellusi, c’è soltanto Healy in avanscoperta!

15.39 Il gruppo si assottiglia sempre di più, mentre Healy continua a crederci!

15.38 Ora c’è la UAE Team Emirates a tenere il ritmo sul Ganda, con Rafal Majka. Avanti invece Healy riesce a staccare Marcellusi: un bravo lo stesso al ragazzo della Green Project.

15.37 E il vantaggio della coppia di testa continua a scendere! 30” per loro! In testa al gruppo Ulissi ed Alaphilippe, mentre si stacca l’acciaccato Fuglsang.

15.36 Rimangono 45” per Ben Healy e Martin Marcellusi, che iniziano ad attaccare il Passo di Ganda. Attenzione perché la strada va a restringersi tantissimo nei primissimi metri.

15.34 E ci arrivano le immagini dalla curva Pinot: un’immagine fantastica, con 2500 persone a cantare per il transalpino. Che ha raccolto meno di quanto potesse ottenere con il suo talento, ma ha lasciato un gran bel segno negli appassionati.

15.33 Ripresi Tolio ed Onley, mancano 42 chilometri al traguardo e siamo vicinissimi al Ganda! Il gruppo inizia a muoversi, tutti provano a risalire posizioni.

15.31 Ben Healy (EF Education-Easypost) e Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani-CSF) hanno un minuto di vantaggio su Alex Tolio (Green Project-Bardiani-CSF) e Oscar Onley (dsm-firmenich), 1’15” sul gruppo. Anche se i due contrattaccanti si sono rialzati: manca sempre di meno al Passo di Ganda.

15.29 Prodhomme difatti si rialza e si fa riassorbire dal gruppo sempre capitanato dalla Jumbo-Visma.

15.28 Prodhomme, Tolio ed Onley hanno ormai perso le speranze di recuperare sulla coppia di testa. In breve verranno ripresi.

15.25 50 chilometri al traguardo di questo Giro di Lombardia!

15.22 Il gruppo per ora amministra. Probabilmente sul Passo di Gandia metterà le marce alte, rendendo il tentativo di Healy spettacolare ma poco utile.

15.20 Ottima prova fino ad ora per Marcellusi, che si sta mettendo in mostra in questo autunno. Undicesimo posto al Memorial Pantani, settimo invece alla Gran Piemonte vinta da Andrea Bagioli.

15.18 Aumenta il margine di Healy e Marcellusi, che hanno 30” sui contrattaccanti e un minuto sul gruppo.

15.15 Intanto in fuga Ben Healy e Martin Marcellusi hanno preso un po’ di margine in discesa su Onley, Prodhomme e Tolio. Per loro una decina di secondi.

15.14 Nulla di grave per Carapaz invece nella caduta precedente, il campione olimpico è rientrato in gruppo.

15.13 Uomini in fuga che hanno terminato lo Zambla Alta, rischione per Alex Tolio che svirgola in discesa ma tiene la bicicletta in asse.

15.12 Lo spagnolo è tornato in sella alla sua bicicletta, ma ormai la sua corsa è irrimediabilmente compromessa, perso almeno un paio di minuti.

15.11 Chi sembra averne risentito di più è Mikel Landa, che si è appena rialzato ma parecchio dolorante all’anca.

15.10 Caduta in fondo al gruppo! Coinvolti tra gli altri Mikel Landa (Bahrain-Victorious), Essteban Chaves, Richard Carapaz (EF Education Easypost) e Jakub Fuglsang (Israel-Premier Tech).

15.09 Il gruppo, sempre tirato dalla Jumbo-Visma, riassorbe Samuele Battistella.

15.08 Gruppo a 1’10” a 65 km dal traguardo. Nel gruppo saltano Eddie Dunbar (Jayco-AlUla) ed Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe).

15.07 Con Healy rimangono Prodhomme, la coppia Green Project composta da Marcellusi e Tolio ed Oscar Onley, che appare al gancio.

15.06 Si torna a salire ed il primo a staccarsi tra i migliori è Battistella. Poi Ourselin, Geschke e Bais, Ben Healy sta facendo un’andatura pazzesca!

15.05 Si ricompatta il gruppetto di testa poco prima che lo Zambla Alta diventi più aggressivi. Presenti dunque Ben Healy (EF Education-Easypost), Nicolas Prodhomme (AG2R Citroen), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Simon Geschke (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Martin Marcellusi, Alex Tolio (Green Project-Bardiani-CSF), Socar Onley (dsm firmenich) e Paul Ourselin (TotalEnergies).

15.02 Rivediamo l’attacco di Ben Healy :

14.59 Corridori sulla salita di Zambla Alta (9.8 km al 3.3%). Sale a 52” il margine del gruppo di testa, formato da Ben Healy (EF), Oscar Onley (dsm firmenich), Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Nicolas Prodhomme (AG2R).

14.57 Thibaut Pinot all’ammiraglia. Oggi è l’ultima corsa della carriera del tanto amato quanto tormentato corridore transalpino. Dagli spettatori a bordo strada si sente spesso il coro dei suoi tifosi: “”Sha-la-la-la-la-la-la, Thibaut Pinot”.

14.55 Il gruppo dei battistrada viene distrutto dall’arrivo dei due contrattaccanti. Geschke costretto a mollare, come Battistella, Bais e Tolio. Marcellusi e Prodhomme stringono i denti e provano a rimanere con il duo irlandese-scozzese.

14.54 Ben Healy e Oscar Onley si riportano sul gruppetto di testa. Il gruppo, tirato dalla Jumbo, è distante 40”.

14.52 75 KM AL TRAGUARDO!

14.51 Terminata la salita. Ora brevissima discesa, poi la strada tornerà a salire con l’ascesa di Zambla Alta.

14.49 Ufficiale nel frattempo il ritiro di Enric Mas. Giornata no per lo spagnolo, che lo scorso anno fu battuto solo allo sprint da Pogacar.

14.48 Quando manca ormai 1 km allo scollinamento del Passo della Crocetta, la situazione in corsa è la seguente: davanti a tutti Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Simon Geschke (Cofidis), Paul Ourselin (Total Energies), Alex Tolio (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Nicolas Prodhomme (AG2R). A 25” la coppia Ben Healy (EF), Oscar Onley (dsm firmenich). Ad 1′ dai battistrada il gruppo tirato dai Jumbo.

14.45 Si stacca Davide Formolo, che aveva lavorato in precedenza. Anche Filippo Zana sembra in difficoltà.

14.44 Avevamo segnalato che Prodhomme si era staccato dal gruppo di testa, invece il francese è ancora tra i battistrada. Ci scusiamo per l’errore.

14.44 Il gruppo ora è controllato dagli uomini della Jumbo. Chiude la fila giallo-nera Primoz Roglic, alla sua ruota Marc Hirschi apre la fila del Team UAE.

14.42 Ancora 3 km di salita. La coppia irlandese-scozzese formata da Healy e Onley si avvicina ai battistrada, superando corridori che si sono staccati in precedenza.

14.40 Finita l’avventura anche per Conci ed Hellemose. Rimangono in sette nel gruppo di testa.

14.38 Nel frattempo la coppia Healy-Onley ha preso 25” di vantaggio sul gruppo. L’irlandese è un pessimo cliente per tutti, a cui non va lasciata troppa libertà.

14.37 Dura poco l’azione dei tre, dato che né Valter né Van Wilder erano intenzionati a dare cambi ad Ulissi che si è quindi rialzato.

14.35 SI MUOVONO TUTTE LE SQUADRE DEI FAVORITI! Diego Ulissi parte per la UAE, lo seguono Attila Valter per la Jumbo e Ilan van Wilder per la QuickStep.

14.33 Un attacco dell’irlandese da lontanissimo era più che prevedibile ed a 82 km dal traguardo, seguendo l’accelerazione di Oscar Onley, è arrivato. Ora di certo non vedremo le maglie rosa della EF a tirare il gruppo.

14.32 Parte un uomo della DSM ma attenzione perché lo segue Ben Healy!

14.30 Questi i corridori rimasti nel gruppo dei battistrada: Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl-Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Alex Tolio (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Nils Brun (Tudor Pro Cycling Team), Nicola Conci (Alpecin Deceuninck), Ben Swift (INEOS).

14.28 Anche Bayer e Prodhomme mollano dal gruppo di testa che conta ora 10 unità.

14.27 Ganna non si dà per vinto e prova a rientrare. Nel frattempo si stacca Sergio Higuita, lontano dalla sua forma migliore.

14.26 Terzo stop forzato per Filippo Ganna! Ancora una foratura, da non crederci.

14.25 Samuele Battistella sta facendo un’andatura fortissima nel gruppo dei battistrada. Malecki, De Gendt e Buratti i primi a perdere contatto.

14.23 Inizia per i 16 battistrada il Passo della Crocetta. Qualcuno va in difficoltà già sulle prime rampe.

14.21 Ancora un’accelerazione in gruppo. Volata per prendere in testa il Passo della Crocetta che inizierà con un passaggio su uno stretto ponte e con una curva a gomito.

14.20 Dopo aver lasciato Honoré in testa a tirare per tutta la giornata, la EF arriva ora con tutti gli effettivi in testa al gruppo. Uran e Carapaz sono i primi due alla ruota del danese.

14.18 Remco Evenepoel di nuovo all’ammiraglia. Stavolta però è solo per risolvere un problema alla radiolina.

14.16 Il gruppo ora ha rallentato. Il distacco è risalito a 2’30”.

14.15 Il Passo della Crocetta è la salita più lunga di giornata, anche se un tratto di contro pendenza dopo i primi 3 km la divide nettamente in due. In totale l’ascesa misura 11.6 km con una pendenza media del 5.8%.

14.13 Tornano EF e Jumbo in testa al gruppo. Per la Soudal Quick-Step rimane solo Alaphilippe, al lavoro insieme ad Honoré e Tratnik.

14.11 Finita la discesa che ha portato i corridori a Zogno. Ora 10 km in pianura nella Val Brembana e poi sarà il momento del Passo della Crocetta.

14.08 Ancora un problema meccanico per Filippo Ganna! Non fortunata fin qui la corsa dell’italiano e della INEOS in generale.

14.06 Ricordiamo la composizione del gruppo dei battistrada: Thomas De Gendt (Lotto Dstny), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Jacob Eriksson (Tudor Pro Cycling Team), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl-Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (AG2R Citroen), Kamil Malecki (Q36.5), Alex Tolio (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Nils Brun (Tudor Pro Cycling Team), Ben Swift (INEOS Grenadiers), Nicola Conci e Tobias Bayer (Alpecin Deceuninck).

14.03 100 KM AL TRAGUARDO!

14.00 Rimane staccato Enric Mas. Nessun compagno di squadra vicino a lui. Lo spagnolo, secondo lo scorso anno, potrebbe aver già alzato bandiera bianca.

13.59 Il gruppo scollina con un ritardo di 1’45”. Continua con grande insistenza l’azione di Vansevenant. Alle sue spalle Mattia Cattaneo, Fausto Masnada  e Julian Alaphilippe prima del capitano Evenepoel.

13.57 Terminata la salita per i battistrada, su cui è rientrato anche Ben Swift. Ora breve discesa verso Zogno.

13.55 Scende sotto i due minuti il ritardo del gruppo sui sedici fuggitivi mentre si avvicina lo scollinamento.

13.53 Continua il forcing di Vansevenant in testa al gruppo. Diversi corridori stanno perdendo le ruote sulle ultime rampe della salita verso Berbenno.

13.51 Enric Mas all’ammiraglia. Non è chiaro se lo spagnolo sia in difficoltà ma di certo è un momento strano per trovarsi staccato dal gruppo, proprio con un’accelerazione in atto.

13.49 Nella giornata in cui è arrivato il dietro-front sulla controversa fusione con la Jumbo-Visma, gli uomini della Quick-Step vogliono lasciare il segno. Scende immediatamente il ritardo dai fuggitivi, ora di 2’35”.

13.47 Arrivano in massa gli uomini della Soudal-QuickStep in testa al gruppo. Mauri Vansevenant apre la file chiusa da Remco Evenepoel. Evidentemente la caduta non ha lasciato particolare strascichi al belga, una splendida notizia per la corsa.

13.46 Nel tratto di discesa i fuggitivi sono tornati a guadagnare sul gruppo. Il gap ora sfiora i 3′.

13.44 Mentre Ganna e Sivakov rientrano in gruppo, un altro corridore della INEOS deve fermarsi per un problema meccanico. Si tratta di Ben Swift, uno dei sedici fuggitivi.

13.42 I battistrada sono ormai ai piedi della terza salita di giornata: si va verso Berbenno con un’ascesa di 6.9 km al 5%.

13.40 Ripreso Brun. Si ricompatta il gruppo dei sedici battistrada: Thomas De Gendt (Lotto Dstny), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Jacob Eriksson (Tudor Pro Cycling Team), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl-Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (AG2R Citroen), Kamil Malecki (Q36.5), Alex Tolio (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Nils Brun (Tudor Pro Cycling Team), Ben Swift (INEOS Grenadiers), Nicola Conci e Tobias Bayer (Alpecin Deceuninck).

13.38 Filippo Ganna sta riportando in gruppo Pavel Sivakov, probabilmente il capitano della INEOS nella corsa odierna. Anche il francese deve aver avuto un problema sulla discesa.

13.35 119 km percorsi, 119 da percorrere. Siamo alla metà esatta del percorso.

13.33 Foratura per Filippo Ganna in discesa. L’italiano costretto a fermarsi per un cambio ruota.

13.30 Sulla discesa il gruppo dei fuggitivi si fraziona. Nils Brun accelera sui tornanti ed ha fatto il vuoto alle sue spalle.

13.28 Il ritardo del gruppo non può che scendere: il cronometro ora dice 2’25”.

13.25 Ulteriore accelerazione in gruppo, si prepara una vera e propria volta per prendere in testa la discesa verso Ponte Giurino.

13.22 Come accaduto dopo la prima salita, una volta scollinato è la Jumbo a prendere le retini del gruppo ed a spingere sull’acceleratore.

13.19 Terminata la salita per i sedici battistrada, rimasti insieme sulle pendenze della Roncola.

13.17 Scende il distacco del gruppo. Il cronometro dice ora 3’20”.

13.15 Tra i corridori in difficoltà anche Andrea Pasqualon per la Bahrain e Niccolò Bonifazio per l’Intermarché.

13.12 Arrivano gli uomini della BORA e della UAE a dare man forte a EF e Jumbo. Si tratta in particolare di Bob Jungels e Davide Formolo. Per la EF sempre Honorè.

13.09 Ecco che arriva l’accelerazione in gruppo che attendevamo. Qualche corridore inizia ad andare in difficoltà nelle ultime posizioni.

13.06 Rimane compatto il gruppo dei 16 battistrada: Thomas De Gendt (Lotto Dstny), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Jacob Eriksson (Tudor Pro Cycling Team), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl-Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (AG2R Citroen), Kamil Malecki (Q36.5), Alex Tolio (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Nils Brun (Tudor Pro Cycling Team), Ben Swift (INEOS Grenadiers), Nicola Conci e Tobias Bayer (Alpecin Deceuninck).

13.03 Problemi alla radiolina per Lucas Hamilton della Jayco. L’australiano va all’ammiraglia per risolvere il problema senza neanche fermarsi.

13.00 Il gruppo sta affrontando la salita a ritmo moderato. Mancano ancora 140 km al traguardo e nessuno è intenzionato a forzare da coì lontano.

12.57 Continua il lavoro di Mikkel Honorè in testa al gruppo. Per ora il danese si è sobbarcato tutta la responsabilità in gruppo sulla salita.

12.54 Si vedono anche gli uomini della INEOS nelle prime posizioni. Il team britannico ha piazzato Ben Swift nella fuga.

12.51 Il gruppo inizia la scalata con 3’58” di ritardo. Ci aspettiamo un aumento dell’andatura sulle pendenze della Roncola, con il distacco che potrebbe dunque diminuire.

12.48 Il gruppo di testa inizia la salita della Roncola.

12.45 Seconda salita di giornata, la Roncola è un’ascesa di 7.5 km al 7.3%. Nel finale si toccherà anche il 10% di pendenza.

12.42 150 km al traguardo di Bergamo. 7 all’inizio della Roncola.

12.40 Ricordiamo a chi ha iniziato a seguire la diretta solo negli ultimi minuti, che Remco Evenepoel è rimasto vittima di una caduta intorno al km 20 della corsa. Il belga è ripartito dopo aver ricevuto assistenza medica e la sua condizione attuale è tutta da verificare.

12.37 Questa un’immagine che li ritrae:

12.35 Ricordiamo la composizione del gruppo di testa: Thomas De Gendt (Lotto Dstny), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Jacob Eriksson (Tudor Pro Cycling Team), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl-Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (AG2R Citroen), Kamil Malecki (Q36.5), Alex Tolio (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Nils Brun (Tudor Pro Cycling Team), Ben Swift (INEOS Grenadiers), Nicola Conci e Tobias Bayer (Alpecin Deceuninck).

12.32 Che rischio per Tobias Bayer! L’austriaco della Alpecin, uno dei componenti della fuga, ha rischiato di finire sull’auto dell’organizzazione in questo tratto di discesa. Il corridore ha dovuto frenare all’ultimo momento utile.

12.29 Anche il gruppo inizia lo strappo. L’andatura fatta da Jumbo e EF in questo momento è piuttosto tranquilla, ma la situazione potrebbe cambiare tra poco.

12.26 I battistrada sono ora su un breve tratto in salita che precede la salita della Roncola.

12.23 Si spende Mikkel Honorè per la EF. In questa fase è lui, insieme a Sam Oomen della Jumbo, il corridore che sta lavorando di più.

12.20 Percorsi i primi 75 km. Ne mancano 163 al traguardo di Bergamo.

12.17 Ricordiamo i nomi dei sedici corridori in fuga: Thomas De Gendt (Lotto Dstny), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Jacob Eriksson (Tudor Pro Cycling Team), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl-Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (AG2R Citroen), Kamil Malecki (Q36.5), Alex Tolio (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Nils Brun (Tudor Pro Cycling Team), Ben Swift (INEOS Grenadiers), Nicola Conci e Tobias Bayer (Alpecin Deceuninck).

12.14 Il gap è infatti risalito fino a 3’50”.

12.11 Problemi meccanici per Mattia Cattaneo (Soudal QuickStep) e Jonathan Caicede (EF). Entrambi ripartono e dovranno ricucire il gap su un gruppo che ora ha alzato un po’ il piede dall’acceleratore.

12.08 Da diversi chilometri i corridori stanno costeggiando il Lago di Como. Sarà così ancora per qualche chilometro, prima di virare verso la Roncola.

12.05 In molti si aspettavano un Team UAE al lavoro dall’inizio, con la Jumbo in attesa pronta a lanciare un uomo all’attacco. Quello che sta accadendo per ora è il contrario.

12.02 L’accelerazione in gruppo l’ha portata la Jumbo-Visma, per altro in maniera piuttosto decisa. A dare il suo contributo anche un uomo della EF.

11.59 3’15” il margine sul gruppo.

11.57 185 chilometri all’arrivo.

11.55 Ricordiamo i sedici attaccanti: Thomas De Gendt (Lotto Dstny), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Jacob Eriksson (Tudor Pro Cycling Team), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl-Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (Ag2r Citroen), Kamil Malecki (Q36.5), Alex Tolio (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Nils Brun (Tudor Pro Cycling Team), Ben Swift (Ineos Grenadiers), Nicola Conci (Alpecin Deceuninck) e Tobias Bayer (Alpecin Deceuninck).

11.52 Di poco inferiore ai 4′ il ritardo del gruppo.

11.48 Corridori ora nella discesa del Ghisallo.

11.45 In gruppo c’è la Jumbo-Visma a tirare. Con gli uomini di Roglic anche un corridore della EF Education-EasyPost.

11.41 Scollinano sul Passo del Ghisallo i sedici fuggitivi.

11.39 Più volte all’auto del medico Remco Evenepoel.

11.37 Il gruppo al comando: Thomas De Gendt (Lotto Dstny), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Jacob Eriksson (Tudor Pro Cycling Team), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl-Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (Ag2r Citroen), Kamil Malecki (Q36.5), Alex Tolio (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Nils Brun (Tudor Pro Cycling Team), Ben Swift (Ineos Grenadiers), Nicola Conci (Alpecin Deceuninck) e Tobias Bayer (Alpecin Deceuninck).

11.35 I fuggitivi stanno attendendo i sei contrattaccanti, a breve un drappello di sedici uomini al comando.

11.32 4′ di ritardo per il gruppo.

11.30 Recuperano qualcosa i contrattaccanti, 45” dai fuggitivi.

11.28 In gruppo prende il comando delle operazioni la Jumbo-Visma.

11.26 I sei inseguitori non riescono a recuperare sul gruppo al comando. Sempre 1′ di ritardo.

11.24 Tutto pronto per la prima salita di giornata, la più nota della Classica delle Foglie Morte: la Madonna del Ghisallo. Versante più semplice: 8,8 chilometri al 3,9% di pendenza media.

11.21 Evenepoel è rientrato in gruppo. Il campione belga era molto scosso dopo la caduta, ora sembra più tranquillo.

11.19 Il drappello all’inseguimento dei fuggitivi, a 1′ di ritardo, comprende Alex Tolio (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Nils Brun (Tudor Pro Cycling Team), Ben Swift (Ineos Grenadiers), Nicola Conci (Alpecin Deceuninck) e Tobias Bayer (Alpecin Deceuninck).

11.17 Ufficiale il ritiro di Sjoerd Bax (UAE Emirates) dopo la caduta.

11.16 Ricordiamo i dieci fuggitivi: Thomas De Gendt (Lotto Dstny), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Jacob Eriksson (Tudor Pro Cycling Team), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl-Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (Ag2r Citroen) e Kamil Malecki (Q36.5).

11.14 Riepiloghiamo la situazione: davanti un drappello di dieci uomini, dietro è stato ripreso il drappello di Ganna e ci sono altri contrattaccanti, a 3′ il plotone con Evenepoel che rientra.

11.12 Ripartito, anche se a fatica, Remco Evenepoel. Può rientrare in gruppo però non sembra in condizione.

11.10 Caduti anche Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe) e Sjoerd Bax (UAE Emirates).

11.09 Fa fatica a rialzarsi il campione belga, fermi diversi corridori della Soudal-QuickStep.

11.08 CLAMOROSO! CADUTA IN GRUPPO! A terra Remco Evenepoel.

11.06 Il drappello di Ganna, formato da una decina di uomini, prova a rientrare sul primo gruppo al comando.

11.04 Ora il gruppo si è definitivamente fermato: la fuga va bene a tutti nel plotone.

11.02 Gruppo a 50”.

11.00 Un drappello di cinque corridori nel quale si trova Ganna prova a rientrare. 25” di ritardo.

10.58 Ora si muove anche Filippo Ganna: il piemontese prova a rientrare in solitaria.

10.56 I dieci fuggitivi: Thomas De Gendt (Lotto Dstny), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Jacob Eriksson (Tudor Pro Cycling Team), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl-Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (Ag2r Citroen) e Kamil Malecki (Q36.5).

10.54 Vanno a delinearsi le varie situazioni in corsa. Una quindicina di uomini si sono avvantaggiati, mentre il gruppo sembra rialzarsi.

10.52 230 chilometri all’arrivo.

10.50 Tra i dieci al comando anche tre italiani: Battistella, Bais e Buratti.

10.48 Provano a rientrare corridori da dietro.

10.46 Un drappello di dieci uomini prova a prendere il largo, ad insistere è Thomas De Gendt (Lotto Dstny).

10.44 Oggi dovrebbe esserci battaglia anche per cercare la fuga giusta, tantissimi attacchi in questa prima fase.

10.42 Subito ovviamente i primi scatti.

10.40 PARTITO UFFICIALMENTE IL LOMBARDIA!

10.36 Si attende ancora qualche minuto per la partenza ufficiale.

10.33 In casa Italia manca Giulio Ciccone, caduto alla Tre Valli Varesine e costretto al forfait. Ci proveranno a farsi vedere Filippo Zana, Simone Velasco ed Andrea Bagioli.

10.31 Ricordiamo che nel 2020 una bruttissima caduta mise fuorigioco Evenepoel che ha rischiato addirittura la vita cadendo in un burrone. Oggi va a caccia del riscatto.

10.29 Punta alla grande a questo obiettivo Evenepoel che conferma una forma eccellente nell’intervista pre partenza. Occhio al fenomeno belga.

10.26 Prende il via il tratto di trasferimento: una decina di minuti prima del via.

10.23 Corridori schierati, a breve si parte verso il chilometro 0.

10.20 Nella prima parte di gara la salita più nota della corsa, la Madonna del Ghisallo, che ormai ovviamente non crea più differenze.

10.15 Quella di oggi sarà l’ultima corsa della carriera di Thibaut Pinot, il transalpino della Groupama-FDJ è stato molto celebrato in questi giorni, lui che ha vinto il Lombardia nel 2018.

10.13 La partenza ufficiale sarà data alle 10.35.

10.11 Corridori che stanno ultimando le operazioni al foglio firma.

10.08 Fase centrale della corsa che fa paura con Roncola (7,5 km al 7,3%), Berbenno (6,9 km al 5%), Passo della Crocetta (11,6 km al 5,8%), Zambla Alta (9,8 km al 3,3%) per chiudere con il Passo di Ganda (9,3 km al 7,1%).

10.06 Il percorso quest’oggi prevede la partenza da Como e l’arrivo a Bergamo dopo 238 chilometri ricchi di insidie e salite, per 4500 metri di dislivello.

10.04 Lo show non mancherà anche oggi, visto che nella Classica delle Foglie Morte abbiamo un terzetto di assoluto valore al via: Tadej Pogacar, Primoz Roglic e Remco Evenepoel.

10.02 Appuntamento con l’ultima Classica Monumento della stagione, scontro conclusivo tra i vari big in questo 2023 ricco di spettacolo.

10.00 Buongiorno e benvenuti alla Diretta Live del Lombardia 2023.

Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE del Giro di Lombardia 2023: la classica delle foglie morte è l’ultima Monumento della stagione e offrirà uno spettacolo straordinario con un parterre di corridori straordinari al via e un percorso come al solito durissimo.

Si parte da Como per arrivare a Bergamo: le due città ogni anno si alternano per l’arrivo del Lombardia. 238 chilometri con 4500 metri di dislivello. Nella prima parte la principale asperità sarà la classica salita della Madonna del Ghisallo (8,8 km al 3,9%), la Madonna definita protettrice dei ciclisti. La corsa si dirigerà verso il bergamasco e comincerà una fase della corsa senza alcun respiro: Roncola (7,5 km al 7,3%), Berbenno (6,9 km al 5%), Passo della Crocetta (11,6 km al 5,8%), Zambla Alta (9,8 km al 3,3%) per chiudere con il Passo di Ganda (9,3 km al 7,1%). Infine ci sarà lo strappo per entrare a Bergamo alta tutto in lastricato: ci sarà tanto terreno per fare la differenza.

Sono tanti i corridori che possono puntare alla vittoria, a cominciare da Tadej Pogacar che ha vinto le ultime due edizioni di questa corsa, sia con arrivo a Bergamo che con arrivo a Como. Non è mai salito sul podio invece il suo connazionale Primoz Roglic che vuole lasciare con un sorriso la Jumbo-Visma prima di trasferirsi alla Bora-Hansgrohe nella prossima stagione. Ci sarà anche Remco Evenepoel che nel 2020 fu protagonista di una caduta scioccante da un ponte sulla discesa dalla Colma di Sormano che gli causò la frattura del bacino. In palla è apparso essere anche Richard Carapaz che si è messo in luce alla Tre Valli Varesine, ma attenzione anche a Adam Yates. Le speranze italiane principali sono riposte in Davide Formolo e in Andrea Bagioli, vincitori rispettivamente della Coppa Agostoni e del Gran Piemonte. Ci sarà anche Fausto Masnada che conquistò la piazza d’onore proprio dietro a Pogacar due anni fa.

OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE del Giro di Lombardia 2023, l’ultima classica Monumento della stagione. L’appuntamento è dalle 10.00, mentre la corsa partirà ufficialmente alle 10.35. Buon divertimento.

Foto: Lapresse

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