Ciclismo

LIVE Veneto Classic 2023 in DIRETTA: Davide Formolo vince di forza, Hirschi per la doppietta UAE

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16.42 Così si chiude la nostra DIRETTA LIVE della Veneto Classic 2023, ultima corsa italiana del calendario del 2023. Una stagione spettacolare e ricca di emozioni che è ormai alle spalle, ha regalato un ultimo sussulto con il successo di Davide Formolo in una splendida cornice. Noi vi ringraziamo e vi salutiamo, buona domenica a tutti!

16.40 Ecco dunque la top10 definitiva:

1 FORMOLO Davide 0:00
2 HIRSCHI Marc 0:14
3 ZANA Filippo 0:16
4 VENDRAME Andrea 0:28
5 KRON Andreas 0:28
6 BATTISTELLA Samuele 0:28
7 VERMEERSCH Florian 0:44
8 TRÆEN Torstein 0:47
9 LAURANCE Axel 0:52
10 FIORELLI Filippo 0:52

16.38 Quarta piazza per Andrea Vendrame, sesta per Samuele Battistella. Con i loro piazzamenti sono quattro i corridori veneti nei primi sei di questa corsa.

16.37 Vittoria di forza per Formolo. L’italiano ci ha provato prima ai -40 km, entrando in un’azione offensiva con Oldani, poi si è riportato su Zana e Hirschi dopo lo spettacolare tratto di sterrato della Diesel Farm, per poi andarsene definitivamente a Contrà Soarda.

16.34 Un veneto vince la Veneto Classic con un’azione splendida. Hirschi completa la doppietta UAE, Zana è terzo, anche lui veneto.

16.33 DAVIDE FORMOLOOOOOO VINCE LA VENETO CLASSIC 2023!

16.33 Finale tortuoso a Bassano del Grappa. RISCHIO PAZZESCO PER FORMOLO CHE RIMANE IN PIEDI DOPO UNA SBANDATA!

16.32 ULTIMO CHILOMETRO! FLAMME ROUGE!

16.31 Avevamo detto che per Hirschi sarebbe stato un grande vantaggio avere Formolo con sè ed invece, come alla Coppa Agostoni, sembra essere l’italiano a potersi mettere in proprio!

16.31 8” di vantaggio per Davide Formolo quando si entra negli ultimi 2 chilometri! Zana continua a spingere a tutta, mentre Hirschi è alla sua ruota.

16.30 ULTIMI 3 CHILOMETRI! Formolo allunga!

16.29 Ovviamente tutto il peso dell’inseguimento è ora su Zana, dato che Hirschi non andrà a chiudere sul suo compagno di squadra.

16.28 Finita la salita con Formolo che ha 100 metri di vantaggio sui due inseguitori!

16.28 FORMOLO PRENDE QUALCHE METRO DI VANTAGGIO!

16.27 Zana è il primo a muoversi, ma Formolo chiude e si rimette in testa.

16.27 ULTIMA SALITA! 400 METRI DURISSIMI DI CONTRÀ SOARDA!

16.26 5 KM AL TRAGUARDO! Davanti un terzetto con Marc Hirschi e due ex-campioni italiani come Zana e Formolo.

16.25 Lo svizzero allunga costringendo Zana ad inseguire! Nel frattempo si avvicina una coppia formata da Samuele Battistella ed Andreas Kron.

16.25 Formolo si riporta sulla coppia di testa. ATTACCA HIRSCHI!

16.24 Finito lo sterrato e dalla curva spunta Davide Formolo che sembra potersi riportare sulla testa della corsa. Un bel vantaggio per Hirschi poter contare su un compagno di tale livello.

16.23 Hirschi si riporta su Zana quando mancano 8 km! I due hanno 10 secondi di vantaggio sugli inseguitori!

16.22 Marc Hirschi non ha mollato ed è a 8” dal leader della corsa. Anche la discesa rischia di fare la differenza con un terreno così difficile da interpretare.

16.21 Finisce la salita con Filippo Zana in testa da solo! Continua lo sterrato in discesa.

16.20 Altro strappo durissimo questo della Diesel Farm! Corsa spettacolare!

16.19 Azione impressionante del veneto! Si leva Hirschi di ruota e prova ad andare da solo!

16.18 PRENDE QUALCHE METRO ZANA! RISPONDE HIRSCHI CHE FIUTA IL PERICOLO!

16.17 Si mette in testa ora Filippo Zana! L’ex-Campione Italiano prova ad accelerare!

16.16 ULTIMI 10 KM!

16.16 PROPRIO JOHANNESSEN IL PRIMO A MUOVERSI SULLO STERRATO! Insegue Mikkel Bjerg!

16.15 Inizia lo strappo della Diesel Farm! Qualcuno proverà sicuramente un attacco!

16.15 Tanti i corridori che possono piazzare la zampata in questo finale. Sono ancora in gruppo uomini come Marc Hirschi, Michael Matthews, Tobias Halland Johannessen, Samuele Battistella, Andrea Vendrame, oltre ai citati precedentemente come Trentin, Formolo, Zana e tanti altri.

16.13 Tornano gli Uno-X a fare l’andatura. La formazione norvegese è l’unica che ha lavorato di squadra in gruppo, fatta eccezione per qui chilometri in cui ha tirato la Israel.

16.12 Rientrano altri corridori, si riforma il gruppo dei 30 che c’erano prima della Tisa. 14 KM AL TRAGUARDO.

16.11 Attacchi e contrattacchi nel tratto in piano. Ci ha provato Cosnefroy, poi Formolo, ora tocca a Trentin!

16.10 Sono una ventina i corridori che compongono il gruppo di quelli che si giocheranno il successo. Da dietro prova a rinvenire un altro drappello.

16.08 Mancano 17 km al traguardo. Ora un tratto di pianura, poi il duro strappo della Diesel Farm, 1300 metri con strada sterrata e pendenza media del 10.9%. Infine, l’ultimo ostacolo sarà lo strappo di Contrà Soarda, coi suoi 400 metri al 13%.

16.06 Cosnefroy ha provato a spingere ma Zana ha chiuso immediatamente. Nessuno è riuscito a fare realmente la differenza, la corsa è ancora apertissima!

16.05 Jacopo Mosca prende il pavè in testa, dietro di lui Trentin, poi Zana e Cosnefroy.

16.05 ULTIMO PASSAGGIO SUL MURO DELLA TISA!

16.04 GRUPPO COMPATTO! Una trentina di uomini ora nel gruppo di testa, sarà battaglia per prendere la Tisa in testa.

16.03 Cala il ritmo davanti! Rinviene il gruppo!

16.02 Sta per terminare il tratto di leggera salita. Tra poco discesa e poi La Tisa per l’ultima volta.

16.01 Ora prova la Israel a mettersi all’inseguimento. Il gruppo deve recuperare 18” ai sei all’attacco.

16.00 Si forma dunque un sestetto in testa: Natnael Tesfatsion (Lidl-Trek), Matteo Trentin e Davide Formolo (UAE Emirates), Benoit Cosnefroy (AG2R), Anton Charmig (Uno-X) e Stefano Oldani (Alpecin).

15.59 Li insegue Anton Charmig per la Uno-X. I tre sono immediatamente alle ruote del terzetto di testa! Attenzione perché ora in gruppo non sembra esserci una squadra che tira!

15.58 Si muove Matteo Trentin! Con lui anche Benoit Cosnefroy.

15.56 25 KM AL TERMINE!

15.54 Ripreso anche Fetter. Resistono alla rimonta del gruppo solo Formolo, Oldani e Tesfatsion, che hanno una decina di secondi di margine.

15.53 Non più di una ventina di corridori rimasti in gruppo! L’andatura è fatta ancora dalle maglie rosse della Uno-X. Vediamo nelle retrovie Samuele Battistella e Filippo Fiorelli.

15.51 Siamo negli ultimi 30 km!

15.50 Erik Fetter è il primo uomo all’inseguimento. Dietro di lui chi rimane della fuga, ormai quasi ripreso dal gruppo, a sua volta ridottissimo.

15.48 Restano in tre davanti a tutti! Si tratta di Natnael Tesfatsion (Lidl-Trek), Davide Formolo (UAE Emirates) e Stefano Oldani (Alpecin). Muro durissimo, in soli 300 metri è possibile creare distacchi importanti.

15.47 Formolo entra a grande velocità sul muro, lo segue Oldani! Bene anche Tefatsion, tutti gli altri perdono metri!

15.46 Selettiva anche la discesa! Oldani fa le traiettorie con grande velocità, Frigo un po’ in difficoltà. INIZIA ORA IL TERZO PASSAGGIO SUL MURO DELLA TISA!

15.45 Proprio prima del durissimo strappo avviene la fusione tra i due gruppi all’attacco! Sono 8 gli uomini in testa ora, il gruppo è a poco più di 20 secondi.

15.43 Continua a diminuire inesorabilmente il margine del gruppo di testa. Il gruppo di inseguitori, composto da Natnael Tesfatsion (Lidl-Trek), Erik Fetter (Eolo-Kometa), Milan Menten (Lotto-Dstny), Davide Formolo (UAE Emirates) e Stefano Oldani (Alpecin), è ormai a meno di 20 secondi.

15.41 Si percorre di nuovo il tratto di leggera salita che precede lo strappo della Tisa. I tre di testa hanno 51” su quintetto di inseguitori e 1’10” sul gruppo.

15.40 La Uno-X prova ora a riportare ordine in gruppo e si mette a tirare.

15.38 Davide Formolo (UAE Emirates) e Stefano Oldani (Alpecin) raggiungono il terzetto degli inseguitori. Il gruppo si è spezzato nell’inseguimento.

15.36 Superato il tratto duro della Tisa, Belleri si è riportato sulla coppia di testa. A 1’10” sono ora segnalati Natnael Tesfatsion (Lidl-Trek), Erik Fetter (Eolo-Kometa) e Milan Menten (Lotto-Dstny). Poco più dietro un altro gruppetto di corridori che sembra essere uscito dal gruppo.

15.34 40 KM AL TRAGUARDO!

15.32 Ora altri due giri del duro circuito de la Tisa. Qui potrebbe decidersi la corsa.

15.29 Belleri perde qualche metro da Frigo e Rosskopf sul tratto in pavé: 300 metri DURISSIMI! Finisce lo strappetto per il terzetto di testa.

15.28 Il gruppo continua a  mangiare tempo agli uomini in fuga: 1’44” il margine di Marco Frigo (Israel – Premier Tech), Joey Rosskopf (Q36.5 Pro Cycling Team) e Michael Belleri (Biesse – Carrera). Ora si inizia la seconda scalata de La Tisa!

15.27 Sono Natnael Tesfatsion (Lidl-Trek), Erik Fetter (Eolo-Kometa) e Milan Menten (Lotto-Dstny)

15.24 Le squadre rappresentate da questo contrattacco sono la Lidl-Trek, la Lotto-Dstny e la Eolo-Kometa.

15.23 Anche dietro c’è stato un po’ di scompiglio, con tre uomini che si sono avvantaggiati sul gruppo.

15.20 Rosskopf è l’uomo che si sta spendendo di più in fuga in questo momento. Dietro di lui il gruppo però si avvicina a 2’20” su un tratto di salita.

15.18 Mancano meno di 50 chilometri dal traguardo!

15.16 Tratto di pianura, vicinissimi al primo strappo di La Tisa.

15.13 Toccate da poco le tre ore di corsa.

15.09 Finito il circuito de La Rosina, si entra fra poco nel secondo circuito, caratterizzato dallo strappo di La Tisa.

15.05 Da qualche chilometro è la Alpecin-Deceuninck ad aver preso in mano il comando delle operazioni. E difatti il vantaggio continua a diminuire, con soli 3′ di margine.

15.01 La UAE Team Emirates continua a proteggere Marc Hirschi, che punta alla doppietta quest’oggi.

14.57 Il margine della fuga ora si abbassa sui quattro minuti.

14.53 Il terzetto di testa sta per affrontare il La Rosina per l’ultima volta.

14.49 Tra le squadre più attive anche la Uno-X, che può puntare su Tobias Halland Johannessen.

14.45 Siamo ormai vicini ai 100 chilometri di fuga per Marco Frigo (Israel – Premier Tech), Joey Rosskopf (Q36.5 Pro Cycling Team) e Michael Belleri (Biesse – Carrera).

14.41 Siamo a metà corsa, superata la salita di La Tisa anche per la terza volta.

14.38 Il gruppo sta iniziando piano piano a riavvicinarsi sotto la spinta della Alpecin-Deceuninck: segnalato adesso a cinque minuti di ritardo.

14.34 Ripresi intanto Granger e Peschi dopo la loro ‘scampagnata’ fuori dal gruppo.

14.30 Superata anche la seconda ascesa di La Rosina.

14.27 Ricordiamo che Rosskopf e Belleri sono stati in fuga insieme anche al Giro del Veneto di mercoledì scorso.

14.24 Sempre attorno ai 6 minuti il vantaggio di Frigo, Rosskopf e Belleri.

14.21 Intanto l’avventura di Granger e Peschi sta per concludersi: i due sono vicinissimi ad essere ripresi.

14.17 Anche perché il gruppo non si è ancora messo in testa di andare a riprendere il terzetto in fuga.

14.14 Siamo alle due ore di gara, percorsi 90 chilometri. Ma la lotta è ancora lontana dall’iniziare…

14.10 Marco Frigo (Israel – Premier Tech), Joey Rosskopf (Q36.5 Pro Cycling Team) e Michael Belleri (Biesse – Carrera) continuano a collaborare.

14,07 Siamo ai piedi de La Rosina per la prima scalata.

14.04 E il cielo non sembra clemente verso il gruppo: inizia a piovere leggermente.

14.00 Siamo vicini al circuito de La Rosina, fra poco inizia la rumba…

13.56 Rosskopf è invece uno degli esperti del gruppo con i suoi 34 anni. Per lui è la terza fuga in fila dopo quella alla Parigi-Tours e al Giro del Veneto.

13.52 Siamo vicinissimi all’ottantesimo chilometro e Ben Granger e Lorenzo Peschi continuano a perdere sul terzetto in testa. Impossibile per loro rientrare.

13.49 Il circuito di La Rosina sarà da ripetere per quattro volte.

13.46 La salita di La Rosina, che caratterizza il primo circuito, è di 2600 metri al 6,2%. Pendenze che vanno tra il 6 e l’8% nei primi due chilometri, con il finale che tende invece a spianare.

13.43 Frigo si era fatto notare nella seconda parte dell’ultimo Giro d’Italia, trovando spesso le fughe giuste: per lui un terzo posto a Bergamo, un quinto a Rivoli ed un sesto a Val di Zoldo.

13.40 Collaborano ancora bene Marco Frigo (Israel – Premier Tech), Joey Rosskopf (Q36.5 Pro Cycling Team) e Michael Belleri (Biesse – Carrera), con 2’30” su Ben Granger (Mg.K Vis – Colors for Peace) e Lorenzo Peschi (General Store – Essegibi – F.Lli Curia) e oltre sei minuti sul gruppo.

13.37 Fra una ventina di chilometri si entrerà nel primo circuito, quello di La Rosina con l’omonima salita.

13.34 Anche la JayCo-AlUla, con soli cinque effettivi, per ora rimane nascosta. La squadra australiana può puntare su Filippo Zana per il successo.

13.31 La UAE Team-Emirates di Marc Hirschi, campione in carica, per ora rimane sonnecchiante nelle posizioni di centrogruppo.

13.28 Si è adesso stabilizzato intorno ai 6′ il ritardo del gruppo nei confronti del terzetto al comando. È invece salito a 2’50” il distacco di Granger e Peschi.

13.25 A tirare in testa al gruppo ci sono ora l’AG2R Citroën Team e laUno-X Pro Cycling Team.

13.22 Tra i corridori in testa quello più giovane è Marco Frigo con i suoi 23 anni. A seguire Belleri con 24 e Rosskopf con 34.

13.18 Sono stati percorsi i primi 60 km.

13.14 Ricordiamo che nel 2021 la Veneto Classic è stata vinta dall’italiano Samuele Battistella e nel 2022 dallo svizzero Marc Hirschi. Chi trionferà oggi nella terza edizione di questa corsa? Non ci resta che aspettare ancora qualche ora per scoprirlo.

13.10 I battistrada Frigo, Belleri e Rosskopf hanno ora 2’26” di vantaggio su Granger e Peschi e 6′ sul gruppo.

13.06 Superata la prima ora di corsa. Nei primi sessanta minuti la media è stata altissima: 50 km/h.

13.02 Ancora 35 km e poi si entrerà nel circuito de La Rosina (lungo 12,6 km), che andrà ripetuto per quattro volte e che avrà al suo interno proprio la salita di La Rosina (2,1 km al 6,5% di pendenza media).

12.58 I tre battistrada stanno continuando ad andare forte: dopo 43 km il loro vantaggio è di 1’53” sugli inseguitori e addirittura 5′ sul plotone principale.

12.54 Provano adesso ad allungare dal gruppo Ben Granger (Mg.K Vis – Colors for Peace) e Lorenzo Peschi (General Store – Essegibi – F.Lli Curia).

12.51 2′ ora il vantaggio di Marco Frigo (Israel – Premier Tech), Joey Rosskopf (Q36.5 Pro Cycling Team) e Michael Belleri (Biesse – Carrera).

12.48 Ricordiamo che in corsa ci sono 131 corridori divisi in venti squadre (7 World Tour, 7 Professional e 6 Continental).

12.44 Finora i corridori hanno percorso 30 km.

12.40 Un minuto di vantaggio per i tre fuggitivi.

12.36 Il gruppo accelera e va a riprendere i contrattaccanti Marcellusi e Guatibonza.

12.33 Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Jonathan Guatibonza (GW Shimano-Sidermec) escono ora dal gruppo e si lanciano all’inseguimento dei battistrada.

12.30 Il trio al comando ha adesso 26” di vantaggio sul gruppo.

12.28 Dopo diversi tentativi d’allungo stoppati sul nascere, provano ora ad allungare Marco Frigo (Israel – Premier Tech), Joey Rosskopf (Q36.5 Pro Cycling Team) e Michael Belleri (Biesse – Carrera).

12.27 Ricordiamo che per i primi 80 km non ci saranno grandi difficoltà altimetriche, poi si entrerà nel primo circuito di giornata (che sarà da ripetere per quattro volte) con all’interno la salita di La Rosina (2,1 km al 6,5% di pendenza media).

12.24 Sono stati percorsi 15 km.

12.20 Ripresi Teutenberg e Abrahamsen. Il gruppo è dunque compatto dopo poco più di 10 minuti di gara.

12.17 Chi vince oggi? Il favorito numero 1 è il vincitore della passata stagione, ovvero Marc Hirschi (UAE Team Emirates), ma la concorrenza non mancherà. Attenzione dunque soprattutto agli italiani Samuele Battistella (Astana Qazaqstan Team), Filippo Zana (Team Jayco AlUla), Davide Formolo e Matteo Trentin (UAE Team Emirates), ma anche al danese Andreas Kron (Lotto Dstny), al polacco Rafal Majka (UAE Team Emirates) e al norvegese Tobias Johannessen (Uno-X Pro Cycling Team).

12.14 Hanno ora preso qualche metro di vantaggio Tim Born Teutenberg (Lidl-Trek) e Jonas Abrahamsen (Uno-X Pro Cycling Team).

12.11 Da segnalare che questa è l’ultima gara in carriera per Manuele Boaro, Liam Bertazzo e Francesco Gavazzi.

12.08 Viene dato ora il via ufficiale! Buon divertimento!

12.07 Una volta usciti dal circuito de La Tisa, le asperità non saranno ancora finite, perché bisognerà affrontare prima il muro di Diesel Farm (1300 metri su sterrato con una pendenza media al 10,9%), e in seguito la rampa di Contro Soarda, al termine della quale mancheranno soltanto 4 km al traguardo. Nell’ultimo piccolo pezzo di gara si transiterà da piazzale Cadorna, prima di girare su via Porto di Brenta e successivamente in via Portici Lunghi, via che permetterà ai corridori di raggiungere il traguardo in Piazza Libertà.

12.06 Pronti, via e per i primi 80 chilometri la strada sarà quasi tutta pianeggiante. Poi si entrerà nel circuito de La Rosina (lungo 12,6 km), che andrà ripetuto per quattro volte e che avrà al suo interno proprio la salita di La Rosina (2,1 km al 6,5% di pendenza media). L’ultimo scollinamento sull’ascesa appena citata avverrà a circa 60 km dall’arrivo e successivamente ci sarà da percorrere per tre volte il secondo circuito di giornata (lunghezza di 12,4 km), che avrà la sua parte più difficile nel breve strappo su pavé di La Tisa (330 metri al 15,2% di pendenza media). Quest’ultima rampa non andrà affrontata però soltanto per tre volte, bensì per quattro, visto che i corridori dovranno superarlo anche per entrare nell’anello finale.

12.03 I 195 chilometri da Mel a Bassano del Grappa andranno a chiudere la stagione ciclistica italiana, in una gara che si sta piano piano ritagliando il proprio importante spazio in calendario dopo i successi di Samuele Battistella e Marc Hirschi nelle edizioni precedenti.

12.00 Buongiorno a tutti e benvenuti alla DIRETTA LIVE della terza edizione della Veneto Classic!

Buongiorno a tutti e benvenuti alla DIRETTA LIVE della terza edizione della Veneto Classic; i 195 chilometri da Mel a Bassano del Grappa andranno a chiudere la stagione ciclistica italiana, in una gara che si sta piano piano ritagliando il proprio importante spazio in calendario dopo i successi di Samuele Battistella e Marc Hirschi nelle edizioni precedenti.

Primi ottanta chilometri che non presentano difficoltà altimetriche, con la fuga che andrà probabilmente a crearsi in questo tratto. Si entrerà poi nel circuito di La Rosina: sono 12,6 chilometri da affrontare per quattro volte dove sarà protagonista l’omonima salita, di 2100 metri ma di pendenza media al 6,5%. Non insormontabile, ma servirà ad una prima scrematura del gruppo.

Chiuso il primo circuito, si passa immediatamente al secondo, quello che vede protagonista lo strappo de La Tisa: sono solo 330 metri, ma al 15,2% di pendenza media. Uno zampellotto adatto a ruote esplosive e che verrà attraversato quattro volte. Si entrerà poi nel finale: prima il muro di Diesel Farm, 1300 metri in sterrato al 10,9%, mentre ai -4 arriva la rampa di Contro Soarda, che sarà l’ultima occasione per evitare una volatina di gruppo.

La Veneto Classic 2023 partirà alle ore 12 da Mel, in provincia di Belluno; allo stesso orario partirà anche la consueta Diretta Live di OA Sport, per non farvi perdere nemmeno una pedalata! Buon divertimento!

Foto: LaPresse

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