Senza categoria
Marcell Jacobs cambia allenatore: quando vola negli USA? Definito l’inizio della preparazione verso Parigi 2024
Marcell Jacobs ha deciso di cambiare il proprio allenatore al termine dell’ultima stagione agonistica. Il Campione Olimpico dei 100 metri ha scelto di separarsi da coach Paolo Camossi e di lasciare Roma, dove ha fatto base nell’ultimo lustro. Il velocista lombardo ha optato per un radicale stravolgimento di vita, chiudendo il rapporto con il tecnico che lo aveva condotto verso l’apoteosi di Tokyo, il sigillo ai Mondiali Indoor e il trionfo agli Europei di Monaco. L’azzurro andrà ad allenarsi negli USA, con il chiaro intento di lasciarsi alle spalle i tanti problemi fisici che lo hanno fortemente limitato nelle ultime due annate agonistiche.
Marcell Jacobs farà base a Jacksonville (Florida) e sarà seguito dal tecnico statunitense Rana Reider. Il 53enne è uno dei punti di riferimento a livello globale nel settore velocità e avrà il compito di guidare lo sprinter lombardo verso le Olimpiadi di Parigi 2024, dove cercherà di conquistare il secondo titolo a cinque cerchi, impresa riuscita soltanto a Usain Bolt e Carl Lewis nella gara regina. Prima dei Giochi ci saranno gli Europei di Roma, dove il 29enne sarà chiamato a difendrre la corona continentale. Due obiettivi nel giro di poche settimane, con chiara priorità verso la trasferta nella capitale francese.
Marcell Jacobs avrà così modo di allenarsi con sprinter di riferimento in campo internazionale, già medagliati nei principali eventi disputati nelle ultime stagiono. Questo aspetto gli era mancato sotto la guida di Camossi. Tra l’altro negli USA potrebbe ritrovare grandi stimoli competitivi in un ambiente d’eccellenza sotto ogni profilo. L’azzurro ha svelato la data della partenza per gli States: il prossimo 30 ottobre si trasferirà dall’altra parte dell’Oceano Atlantico.
Ai margini della recente festa delle Fiamme Oro ha dichiarato: “Sono molto fiducioso, perché sarò seguito da un allenatore che ha portato tante medaglie a casa e con un gruppo di lavoro importante. Dopo i Giochi qualche medaglia l’abbiamo portata a casa, ma volevo fare meglio e il cambio mi dà tanta fiducia. La preparazione sarà nuova e cambierò tutto, ma non vedo l’ora di intraprendere questa nuova avventura. Quello che mi dà fiducia è che nessuno ha corso meno di 9.80 in questi due Mondiali. Quindi significa che se sto bene sono competitivo. Vorrei difendere sia il titolo degli Europei a Roma che l’oro a Parigi“.
Foto: Colombo/FIDAL