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Motocross delle Nazioni 2023, un’Italia giovane e incerottata vuole stupire tutti a Ernée

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Il grande spettacolo del Motocross delle Nazioni 2023 è ormai alle porte, con il circuito francese Raymond Demy di Ernée che ospiterà questo fine settimana (sorteggio venerdì 6, qualificazioni sabato 7, gare domenica 8 ottobre) la 76ma edizione della competizione a squadre più importante e prestigiosa del panorama crossistico internazionale.

38 Paesi si daranno battaglia sul tracciato della Loira per aggiudicarsi l’ambito Chamberlain Trophy e per succedere dunque agli Stati Uniti nell’albo d’oro della manifestazione dopo il trionfo casalingo della selezione a stelle e strisce nel 2022 in Michigan. Team USA, composto quest’anno da Aaron Plessinger, Christian Craig e RJ Hampshire, punta al bis per tornare a vincere nel Vecchio Continente per la prima volta dal 2011 (sempre in Francia, ma a Saint-Jean-d’Angely).

La vera favorita della vigilia è però la formazione transalpina, dopo che le ultime tre edizioni del Nazioni sono state conquistate dal Paese ospitante (Paesi Bassi ad Assen 2019, Italia a Mantova 2021, USA a RedBud 2022). La Francia, trascinata da un pubblico particolarmente caloroso e appassionato, schiera un terzetto impressionante formato da Romain Febvre, Tom Vialle e Maxime Renaux che punta senza mezzi termini al bersaglio grosso sulla pista di casa.

Motocross delle Nazioni 2023: programma, orari, tv, streaming. Calendario 7-8 ottobre

Riflettori puntati in ottica vittoria finale anche sul Belgio, estremamente competitivo nonostante il roster più giovane in assoluto (19,3 anni di media): Jago Geerts in MXGP, Lucas Coenen in MX2 e Liam Everts nella Open hanno le carte in regola per far saltare il banco, ma in questo contesto anche l’esperienza gioca un ruolo importante e potrebbe penalizzarli nei momenti clou.

Candidate sicuramente come minimo al podio anche l’Australia dei fratelli Hunter e Jett Lawrence (scatenati in stagione nei campionati americani), la Spagna del fresco campione mondiale MXGP Jorge Prado (oltre all’ottimo Ruben Fernandez) ed un’Olanda priva di stelle ma molto solida con Calvin Vlaanderen, Kay de Wolf e Glenn Coldenhoff.

E l’Italia? Ripetere il quarto posto dell’ultima edizione non sarà affatto facile, in assenza di Tony Cairoli (che aveva preso parte al Nazioni 2022) e dell’infortunato Mattia Guadagnini, ma la squadra azzurra resta comunque competitiva e si presenta a Ernée con il ruolo di outsider per cercare di ottenere un bel piazzamento sognando nel frattempo un eventuale exploit.

Il CT Thomas Traversini ha selezionato Alberto Forato per la MXGP, il neo campione iridato Andrea Adamo per la MX2 ed infine l’emergente Andrea Bonacorsi per la classe Open dopo aver centrato nel 2023 il titolo europeo MX250. Un terzetto sicuramente giovane e interessante in prospettiva, che potrebbe però faticare a brillare in questa occasione al cospetto dei migliori centauri del pianeta. Servirà una prestazione quasi perfetta e priva di sbavature in tutte e tre le manche di gara da parte dei nostri portacolori per poter andare a caccia di una vera impresa.

Foto: Valerio Origo

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