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MotoGP, i precedenti di Francesco Bagnaia e Jorge Martin a Phillip Island: ‘Pecco’ più scaltro, ‘Martinator’ brilla in qualifica

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Phillip Island è una delle piste più spettacolari e difficili nel panorama del Motomondiale. Circuito vecchio stile, è guidato e veloce al tempo stesso. Vario e pieno di insidie, a cominciare da quelle ambientali. Il vento rende problematica la guida, gli pneumatici vengono sovente sottoposti a forti stress e poi ci sono i gabbiani, che attraversano la carreggiata, generando il continuo rischio di collisione. Quali sono i precedenti di Francesco Bagnaia e Jorge Martin nel contesto australiano?

Nelle classi formative, è sicuramente andato meglio lo spagnolo, che in Moto3 ha realizzato due pole position senza però riuscire a convertirle in vittorie. Nel 2017 si è dovuto accontentare del terzo posto in una gara interrotta anzitempo dalla pioggia, mentre nel 2018 è stato classificato quinto in un volatone di gruppo. Risultati peraltro giunti dopo la sesta piazza del 2016, quando aveva lottato per il podio. L’iberico ha fatto bene anche nell’unica apparizione in Moto2, conclusa alla posizione d’onore alle spalle di Brad Binder. Viceversa, nelle categorie inferiori il piemontese non ha mai lasciato il segno. Neppure nel fatato 2018, anno del suo Mondiale; in sei presenze fra Moto2 e Moto3, infatti, non si è mai classificato meglio di dodicesimo!

Discorso diverso per quanto riguarda la MotoGP, perché il primo vero lampo di Pecco nella classe regina viene avvistato proprio a Phillip Island; è il 2019 e lui, all’epoca rookie, corre da protagonista, inscenando una prepotente rimonta dalla quinta fila che lo porta a giocarsi il gradino più basso del podio. Alfine chiude quarto, superato di soli 55 millesimi dal più esperto compagno di squadra Jack Miller.

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L’unico precedente con Bagnaia e Martin contemporaneamente in pista nella classe regina è il 2022. Lo spagnolo è una saetta in qualifica (pole position), dove l’italiano è terzo. Il GP si risolve in una gara di gruppo, come spesso accade sul circuito australiano. Pecco, con sagacia, artiglia un terzo posto cruciale nell’ottica del Mondiale (sa che Quartararo è caduto e 16 punti sono preziosissimi). Martinator resta, viceversa, “fregato”. È l’ultimo del gruppetto che si gioca la vittoria e si classifica settimo, seppur a soli 884 millesimi dal vincitore Alex Rins!

Foto: MotoGP.com Press

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