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MotoGP
MotoGP, il cambio di programma penalizza Bagnaia e favorisce Martin
Se Francesco “Pecco” Bagnaia si poteva auspicare un fine settimana lineare per quanto riguarda il suo Gran Premio d’Australia, sedicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP, beh si può già mettere l’anima in pace, come si suol dire. Sia per “colpa” sua, sia per “colpa” del meteo, infatti, tutto è ampiamente rivoluzionato “down under”. Ma, come sempre, andiamo con ordine.
Il tanto atteso peggioramento a livello meteo, corposo come sempre in quel di Phillip Island, evidentemente sarà ancor più intenso di quanto si potesse temere. Proprio per questo motivo la Federazione ha deciso una mossa davvero a sorpresa. Sprint Race e gara “lunga” sono state invertite. La quantità di acqua che si attende in vista di domenica ha fatto cambiare il programma, provando ad assicurare il Gran Premio da 25 punti nella giornata di domani.
Il nuovo calendario vede, quindi, la gara “lunga” anticipata a domattina alle ore 6.10 italiane (le ore 15.10 locali), mentre la Sprint Race si disputerà domenica alle ore 5.00 italiane (le ore 14.00 australiane). Un cambio di scenario che, senza ombra di dubbio, non era quello che sperava il campione del mondo. Viste le sue difficoltà dei primi due turni di oggi, infatti, si sarebbe augurato una progressione, come spesso è in grado di mettere in scena nei suoi weekend di gara. Anche perché, dall’altra parte, Jorge Martin sembra procedere senza intoppi, con un comodo quarto posto al termine della FP.
MotoGP, inizio in salita per Bagnaia a Phillip Island: è ancora Q1. KTM davanti, 4° Martin
A questo punto, quindi, “Pecco” sarà chiamato ad una FP2 di alto profilo. Nei 30 minuti di lavoro dovrà trovare le giuste alchimie sia in vista delle qualifiche, sia delle gare. L’undicesimo tempo odierno, tuttavia, costringe il nativo di Torino a passare dalla Q1, con rischi annessi e connessi (contando che anche in vista di domani il meteo non sembra tutto rose e fiori) e la necessità di centrare la Q2 per non andare a complicare ulteriormente il suo weekend.
Dopodichè, quindi, alle ore 6.10 vivremo l’attesissimo Gran Premio d’Australia. 25 pesanti punti in palio sul tracciato di Phillip Island che, già di suo, visto il lay-out che propone, garantisce rischi curva dopo curva. Il campione del mondo dovrà essere bravo a resettare quanto fatto oggi in pista e presentarsi carico a livello mentale e ben deciso dal punto di vista tecnico per intraprendere la giusta direzione per le modifiche sulla sua GP23. Se vorrà vincere il suo secondo titolo iridato, larga parte delle sue chance potrebbero già essere in palio domani, con un sabato di estrema importanza.
Foto: Valerio Origo