Seguici su

MotoGP

MotoGP, Jorge Martin ha bisogno di una reazione d’orgoglio nella Sprint. Bagnaia punta sulla costanza

Pubblicato

il

Bagnaia - Martin

Alle ore 4.00 europee di domenica 22 ottobre prenderà il via la Sprint di Phillip Island, sempre che la tempesta in arrivo sull’omonima isola consenta lo svolgimento della gara dimezzata. Sarà una competizione comunque importante soprattutto per Jorge Martin, rimasto atrocemente ustionato dall’esito del Gran Premio anticipato al sabato.

Lo spagnolo ha comandato dalla partenza alla metà dell’ultimo giro, terminando poi solo quinto. Ha pagato un salatissimo prezzo per aver montato mescola morbida al posteriore su un tracciato dove gli pneumatici vanno in crisi in un attimo. Difatti il castigliano è stato triturato proprio in extremis dal quartetto inseguitore. Ha finito per cedere 9 punti a Francesco Bagnaia, scivolando a -27 in campionato.

Certe dinamiche, oggi, non si ripresenteranno. Primo perché la distanza da percorrere è la metà, secondo perché si potrebbe anche gareggiare sul bagnato. Indipendentemente da ciò, il proverbiale cerino adesso è nelle mani di Martin, il quale ha bisogno di una reazione. Primo, per evitare di perdere ulteriormente terreno da un avversario per l’Iride che corre con la consapevolezza di chi, un Mondiale, lo ha già vinto. Secondo per fornire a sé stesso un’iniezione di fiducia.

Cambia ancora il programma del GP d’Australia di MotoGP: nuovi orari e format, tv, streaming

In tutto ciò Bagnaia sorride e mostra i muscoli. Il Campione è lui e dopo aver patito il sorpasso nella Sprint di Mandalika ha reagito con la forza dei grandi, capaci di assimilare le difficoltà in un amen e di passare oltre all’istante. Esattamente ciò che Martin deve ancora dimostrare di saper fare, cominciando magari da domani.

Foto: MotoGPpress.com

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità