MotoGP
MotoGP, Marco Bezzecchi: “Ho buone sensazioni dopo un tour de force, farò fatica in frenata”
Ben pochi potevano pensare che Marco Bezzecchi sarebbe stato in grado di girare a Mandalika, in Indonesia, dopo quanto accaduto il 7 ottobre. Vittima di una caduta in allenamento al Ranch di Valentino Rossi, Bezzecchi era stato operato nel giorno successivo per minimizzare la frattura alla clavicola sinistra. Tanti avrebbero rinunciato, ma non il romagnolo che ha voluto comunque provarci.
E così, giunto in circuito alle 08.00 del mattino locali, è arrivata l’idoneità e il pilota del Mooney VR46 Racing Team è riuscito a completare il day-1 di prove libere in maniera brillante, concludendo con il terzo tempo ed essendo il migliore della truppa Ducati alle spalle delle due Aprilia degli spagnoli Aleix Espargarò e di Maverick Vinales.
“Sono arrivato stamane e ho affrontato un autentico tour de force. Sinceramente pensavo di stare peggio, certo soffro un po’ in staccata, specie alle curve 15 e 16 dove bisogna usare molto le braccia, ma tutto sommato sto abbastanza bene. Devo ringraziare tutti quelli che mi hanno supportato per rimettermi in sesto. Per me era importante essere qui e dare il meglio“, ha raccontato il centauro nostrano ai microfoni di Sky Sport.
Un Bezzecchi caduto nel corso della FP1 e fortunatamente senza conseguenze: “Era meglio non farlo, ovviamente. La prima sessione di libere non l’ho gestita come dovevo: sono partito piano e poi, avendo buone sensazioni, ho spinto un po’ troppo con una moto non ancora al meglio. Non ho fatto nulla di così rischioso, ma avrei dovuto agire diversamente. Nella FP, invece, ho fatto le cose giuste e sono molto contento del risultato finale e anche delle risposte del mio fisico“.
“Certo, faccio fatica in frenata, come detto, ma alla fine ci sono arrivato e quindi vediamo domani. Dal punto di vista del set-up, dobbiamo migliorare il feeling con la hard sull’anteriore perché credo sarà quella la gomma che useremo in gara. Necessario lavorarci sopra“, ha concluso Bezzecchi.
Foto: LiveMedia/Valerio Origo