Seguici su

MotoGP

MotoGP, Marco Bezzecchi: “La pista mi piace molto, ma non so cosa attendermi dal punto di vista fisico”

Pubblicato

il

Marco Bezzecchi

Continua la buona stagione di Marco Bezzecchi: il pilota riminese arriva all’appuntamento in Thailandia saldamente al terzo posto in classifica con 73 punti di distacco da Bagnaia, ma con un margine rassicurante su Brad Binder che gli sta dietro. Il tracciato thailandese può dare una mano al pilota della Mooney VR46, avendo raccolto due pole tra Moto3 e MotoGP: da valutare però le sue condizioni fisiche dopo la frattura della clavicola.

Queste le sue parole in conferenza stampa: “Non mi posso lamentare troppo a livello fisico. Togliere i punti è stato un passo avanti, sono molto fiero della cicatrice. Con l’annullamento della Sprint australiana ho avuto più tempo per recuperare la spalla e il braccio. Sono contento di tornare in moto e scoprire come andrà“.

Ancora sulle difficoltà fisiche: “In Indonesia è stata davvero dolorosa, erano passati appena cinque giorni dall’intervento e mi faceva male tutto, in Australia era più una questione di fatica. Mi aspettavo meno difficoltà e non so cosa attendermi per questa gara. Sapevo che avrei dovuto soffrire, posso gestire il dolore e devo provare a spingere”.

“La pole dello scorso anno? Questo tracciato mi piace moltissimo, ho conquistato la mia prima pole in MotoGP, mi piace come si frena forte qui, ma c’è anche una parte molto scorrevole. Credo di essere migliorato in frenata e vediamo come andrà, fisico permettendo“.

Lotta per il titolo? In questo momento è effettivamente dura, sono un po’ troppo indietro. Pecco e Jorge sono un po’ più forti di me. In Indonesia ho solo cercato di sopravvivere, più stai lontano dalla moto e più ci metti a riprenderti. Non volevo perdere lo slancio, ma è stato difficile non perdere punti. Lotterò fino alla fine e se ci dovesse essere la possibilità, lotterò sino alla fine. Ducati davanti? Non siamo tanto più veloci sul dritto di KTM, Aprilia e Honda. Siamo molto forti in staccata, abbiamo piloti fortissimi in questo. La battaglia sarà ravvicinata”.

Foto: MotoGP.com

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità