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MotoGP, perché Bagnaia è stato avanzato dal 3° al 2° posto in Thailandia: infrazione per Binder

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Francesco Bagnaia

Gara decisamente emozionante a Buriram (Thailandia), sede del 17° appuntamento del Mondiale 2023 di MotoGP. Sulla pista thailandese, lo spagnolo Jorge Martin ha completato l’en plein, mettendo insieme pole-position e vittorie nella Sprint Race e nel GP odierno. Una grande prestazione del pilota della Ducati Pramac che ha mostrato velocità e carattere per salire sul podio più alto.

Sì, perché per merito di un grande Brad Binder, Martin è stato costretto a dar fondo a tutto il proprio talento, che si è concretizzato nelle ultime battute con uno splendido sorpasso nel primo settore. Il sudafricano della KTM ha tentato di restituire il favore, ma l’iberico è stato perfetto e si è preso il successo.

Troppo ardore però da parte di Binder, al punto che nell’ultimo giro non è stato rispettato il regolamento.

PERCHÈ BINDER È STATO PENALIZZATO?

Brad infatti, nel tentativo di anticipare in uscita dalla curva Martin, è andato oltre i limiti della pista, toccando la famigerata porzione verde del tracciato, all’esterno della riga d’asfalto. Una manovra scorretta, che è costata la piazza d’onore all’alfiere della squadra austriaca, salendo comunque sul terzo gradino alle spalle di Francesco Bagnaia (secondo).

Foto: LaPresse

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