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NASCAR, tappa intermedia ad Homestead-Miami prima della decisiva Martisville

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Homestead-Miami

Homestead-Miami si prepara per accogliere una nuova importantissima tappa della NASCAR Cup Series, evento intermedio del ‘Round of 8′ prima della sfida di settimana prossima in quel di Martinsville che eleggerà ufficialmente chi entrerà nella finalissima di Phoenix.

Un tempo questa pista era collocata come ultimo dei trentasei atti della principale categoria americana riservata alle stock car, una data importantissima in calendario che è cambiata dal 2020 a favore della già citata località che sorge in Arizona.

L’ovale che sorge nello Stato della Florida resta in ogni caso uno dei più belli e particolari dell’intero anno agonistico, tracciato da 1 miglio e mezzo che non ha eguali rispetto ad altri impianti con la medesima metratura.

Il circuito, aperto nel 1993, ha modificato negli anni la propria conformazione: dal 2003 vi sono quattro curve con una caratteristica pendenza (banking) progressiva che oscilla dai 18 ai 20 gradi.  Questo dato è molto interessante, visto che permette ai piloti di utilizzare delle traiettorie molto particolari sfiorando il muro di protezione nella parte alta della pista o la linea bianca seguendo una ‘corsia più interna’.

Denny Hamlin (2009, 2013, 2020), Kyle Larson (2022), William Byron (2021), Joey Logano (2018) e Martin Truex Jr (2017) hanno vinto almeno una volta ad Homestead-Miami, alcuni dei nomi citati si sono imposti nella medesima serata in cui hanno anche conquistato il titolo nella NASCAR Cup Series.

Kyle Larson è matematicamente certo dell’accesso in finale, gli altri hanno la chance di accedere alla finale in questo weekend. Occhi puntati su tutti su Christopher Bell, sconfitto a Las Vegas dal 31enne californiano per pochi millesimi.

Menzione d’onore in vista del round di domenica anche per Kevin Harvick. Gli organizzatori hanno infatti voluto omaggiare il #4 di Stewart-Haas Racing (Ford), prossimo al ritiro al termine del 2023, intitolando la manifestazione ‘4EVER 400 Presented by Mobil 1’, un significativo tributo ad uno dei piloti più vincenti dello schieramento, che dopo oltre 20 anni di carriera è pronto per appendere il casco al chiodo.

Foto: LaPresse

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