Nuoto
Nuoto, Benedetta Pilato e Thomas Ceccon danno spettacolo e concedono il bis in Coppa del Mondo!
La terza e ultima giornata dell’ultimo appuntamento di Coppa del Mondo di nuoto ci conferma che Thomas Ceccon e Benedetta Pilato sono già in forma. Alla Duna Arena di Budapest arriva per loro il secondo successo nel giro di tre giorni, dimostrando ancora una volta che la loro condizione è ottimale per avvicinarsi al meglio verso i prossimi Mondiali di Doha a febbraio 2024 e alle susseguenti Olimpiadi di Parigi.
Arriva l’en plein e la corrispettiva corona per il ragazzo di Thiene nei 100 dorso, oltre al secondo posto nella generale. Non aveva spinto durante le batterie della mattinata, mentre quest’oggi mette le marce alte nella seconda vasca stravincendo in 52’58” avanti al greco Apostolos Christou, secondo in 53”77, ed il ceco Miroslav Knedla in 53”78. In mattinata Alessandro Miressi non aveva guadagnato la qualificazione, chiudendo decimo; fuori anche Manuel Frigo nei 200 stile libero.
E subito dopo è arrivata la doppietta azzurra, con Benedetta Pilato che si porta a casa anche i 50 rana, la gara che l’ha rivelata all’intero mondo in passato. Non una gran partenza per lei, ma dopo aver carburato mette le mani avanti a tutte e vince in 30”04, dando 37 centesimi all’irlandese Mona Mc Sharry e quasi mezzo secondo alla bielorussa Alina Zmushka.
Nei 200 rana, Nicolò Martinenghi si conferma ancora come un nuotatore da finale, ma che deve ancora mettere su qualcosina in vista di Mondiali e Olimpiadi. Gara da comprimario per lui, con il sesto posto in 2’12”16, con il successo del solito Haiyang Qin che è perfetto per 150 metri per poi calare alla distanza. Il suo 2’07”32 è abbastanza per migliorare il record di Coppa, avanti al duo olandese composto da Casper Corbeau (2’08”63) ed Arno Kamminga (2’12”16), oltre a permettergli di conquistare il primo posto in Coppa del Mondo, trovando compagnia in Kaylee McKeown nella classifica femminile.
In Ungheria si è salutato anche l’eterno David Verraszto, che ha disputato l’ultima gara della propria carriera. Il tre volte campione europeo saluta nella sua prova storica, i 400 misti, alla veneranda età di 35 anni compiuti lo scorso 22 agosto, nella prova vinta dal sudafricano Matthew Sates.
Foto: LaPresse