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Nuoto, Benedetta Pilato vince e convince a Budapest: obiettivo pass olimpico nei 100 rana a Riccione

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Vincere e convincere. Benedetta Pilato era attesa al suo esordio internazionale a Budapest (Ungheria), sede della terza e ultima tappa della Coppa del Mondo di nuoto in vasca lunga. La pugliese ha preso una decisione importante in vista di una stagione così importante, considerando le Olimpiadi di Parigi 2024 all’orizzonte: lasciare Taranto e il proprio tecnico Vito D’Onghia, per trasferirsi a Torino alla corte di Antonio Satta e allenarsi nel gruppo con Alessandro Miressi, a cui è legata da un rapporto sentimentale, anche per esigenze di studio a livello universitario.

Messo alle spalle un’annata difficile, in cui questioni legate al suo fisico e all’impegno della Maturità le hanno complicato non poco la vita, Benny si è presentata in vasca con il piglio giusto, essendo anche più serena. Preparandosi presso una struttura adeguata alle sue esigenze, Pilato ha fatto bene i compiti a casa, come si suol dire, e le prove di verifiche alla Duna Arena sono state superate.

La nostra portacolori, infatti, si è imposta con crono notevoli nei 50 e nei 100 rana e specialmente l’1:05.75 della distanza olimpica fa ben sperare. Si tratta di un riscontro a 0.05 dal proprio personale e molto vicino al record italiano di Arianna Castiglioni (1:05.67). Appare chiaro che l’obiettivo dell’atleta nostrana sia quello di siglare un crono inferiore all’1:06.0 a Riccione, essendo questo il tempo limite imposto dalla FIN per la qualificazione olimpica.

Pilato lo avrebbe già fatto alla prova dei fatti, ma servirà replicare allo Stadio del Nuoto dal 28 al 30 novembre. Le possibilità ci sono tutte anche perché la sua nuotata è parsa molto potente e in presa nelle due vasche. Non è un caso che sia stata l’unica in questa primissima parte d’annata ad abbattere il muro dell’1:06 e farlo in preparazione è sicuramente un segnale molto positivo.

Foto: LaPresse

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