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Nuoto, Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi in cerca di risposte nella Coppa del Mondo ad Atene

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Prendere nota e proseguire nel percorso. La stagione olimpica del nuoto ha preso ufficialmente il via con la Coppa del Mondo e a Berlino si è dovuto prendere atto di crono sensazionali. Il cinese Qin Haiyang di andar piano non ne vuol proprio sapere e la tripletta nella rana su riscontri considerevoli si è puntualmente concretizzata. In tutto questo Adam Peaty, messi alle spalle i propri problemi personali, è tornato sui blocchetti di partenza nel suo ambizioso piano Parigi 2024.

In casa Italia sono stati Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi a rappresentare il Bel Paese. Ceccon ha dato sfoggio del proprio eclettismo, mettendo sul tavolo un tris d’assi mica da ridere:

  • 200 dorso vinti in 1:56.64 (terzo crono italiano alltime)
  • 100 stile libero vinti in 47.97 a 26 centesimi dal primato personale delle Olimpiadi di Tokyo
  • 100 dorso vinti in 52.27, stesso crono dell’argento mondiale a Fukuoka (Giappone)

Tempi sorprendenti quelli dell’azzurro, che vorrà replicare nell’appuntamento di Atene, seconda tappa del circuito dal 13 al 15 ottobre. Nella piscina greca, infatti, ci saranno altri confronti di cui tenere conto e al primatista del mondo delle due vasche del dorso interessa anche capire quale distanza, oltre quella di cui detiene il record, possa essere inserita nel programma olimpico. I 200 dorso, in questo discorso, potrebbero fare al caso suo.

Un ragionamento un po’ diverso va fatto per Tete che a Berlino ha faticato a carburare. Una condizione non ottimale per Martinenghi che si augura di avere risposte migliori dal proprio fisico, pungolato anche dalla sfida contro avversari di un certo spessore. Indubbiamente per i due alfieri tricolori la competizione in questione aiuta nell’allenamento e consente loro di avvicinarsi a livello agonistico nel modo migliore a un 2024 ricco di eventi, che culminerà con i Giochi.

Foto: LaPresse

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