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Canottaggio, il beach sprint sostituirà il doppio pesi leggeri alle Olimpiadi di Los Angeles 2028

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Il beach sprint, disciplina del canottaggio, è stato aggiunto al programma dei Giochi Olimpici del 2028 a Los Angeles, in sostituzione del doppio pesi leggeri, che alle Olimpiadi di Parigi 2024 sarà presente nel calendario delle gare per l’ultima volta dall’introduzione, avvenuta ad Atlanta 1996.

Si tratta dell’unica delle 16 discipline proposte da diversi sport ad essere inclusa nel programma dei Giochi di Los Angeles 2028: il Comitato Esecutivo del CIO ha affermato che le regate olimpiche si svolgeranno al Long Beach Marine Stadium, il campo di gara in cui Los Angeles ospitò i Giochi nel 1932.

Ciò significa che la competizione si svolgerà sul percorso più breve della storia delle Olimpiadi, sui 1500 metri, ovvero 500 metri in meno rispetto alla lunghezza standard: la notizia è stata anticipata da British Rowing prima dell’annuncio ufficiale da parte del Comitato Esecutivo del CIO.

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Sono stati proposti tre eventi da medaglia da World Rowing, ovvero il singolo maschile, il singolo femminile ed il doppio misto, il che significa che per la prima volta il canottaggio presenterebbe un evento misto ai Giochi Olimpici: sono previste carte olimpiche per un totale di 64 atleti.

Gli eventi inseriti nel programma dovrebbero essere confermati dal CIO all’inizio del 2025: la nuova disciplina condividerà la sede dei Giochi, già esistente, con un altro sport: World Rowing ha affermato che sarà situata nel cuore di Los Angeles, suggerendo Long Beach, che dovrà ospitare anche il triathlon.

Il presidente di World Rowing, Jean-Christophe Rolland, ha affermato: “Si prevede che l’inclusione del canottaggio costiero (coastal rowing) ai Giochi del 2028, con il format del beach sprint, sarà evolutiva per il nostro sport in termini di esposizione globale, con una forma entusiasmante di canottaggio accessibile a nuovi atleti“.

Il numero 1 del canottaggio mondiale ha proseguito: “Crediamo che il beach sprint abbia il potenziale per migliorare il programma olimpico abbracciando la cultura della spiaggia ed i valori condivisi di universalità, uguaglianza di genere e sostenibilità, offrendo innovazione nello sport, nelle trasmissioni e nell’intrattenimento“.

Foto: Canottaggio.org / Mimmo Perna

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