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Pagelle GP USA F1 2023: Verstappen inarrestabile, perché la Ferrari è crollata? Lampi Hamilton e Norris

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Max Verstappen

Andato in archivio il GP degli Stati Uniti, round del Mondiale 2023 di F1. Sulla pista di Austin, in Texas, sono arrivati i verdetti della gara americana, che ha emozionato il tanto pubblico presente in circuito. E’ tempo, quindi, di giudizi e di valutazioni poco dopo la bandiera a scacchi delle 56 tornate degli States.

PAGELLE GP USA F1 2023

Max Verstappen (Red Bull) 10 – Quindicesima affermazione stagionale e 50ª in carriera per Mad Max. A soli 26 anni la freddezza nella guida è tale che anche in una gara con problemi ai freni e alle gomme sia arrivata l’ennesima affermazione di un’annata da alieno. Inarrestabile.

Lewis Hamilton (Mercedes) 9 – Quando si corre in Texas Lewis ci mette sempre qualcosa in più e, non fosse stato per una strategia poco felice, l’asso nativo di Stevenage avrebbe potuto infastidire Max. Grande sorpasso del pilota della Mercedes ai danni di Lando Norris.

Lando Norris (McLaren) 8 – L’appuntamento con la vittoria ancora non è arrivato, ma per Lando la conferma di una qualsivoglia consistenza. La partenza è stata fulminata, poi è mancato qualcosa sul passo gara nei confronti di Verstappen e di Hamilton. Per lui è arrivato il 12° podio in carriera.

Charles Leclerc (Ferrari) 5 – Dalla pole-position ci si aspettava decisamente qualcosa in più di un sesto posto. Una partenza non brillante ha complicato la gara del monegasco e anche la sua scarsa lettura della situazione, abbinata all’incertezza del box, ha portato al disastro strategico cui si è assisto. Una sosta, nei fatti, è costata un potenziale podio al pilota della Ferrari, anche se chiaramente il problema principale è sempre lo stesso: la velocità con vettura carica di carburante.

Carlos Sainz (Ferrari) 6 – Mancando la prestazione sui long run, specie nel primo stint, serviva una strategia azzeccata. Cosa che lo spagnolo ha saputo adottare, potendosi permettere anche di insidiare Norris. Da parte di Carlos una prestazione sufficiente.

George Russell (Mercedes) 5.5 – Prestazione mediocre dell’altro alfiere della Mercedes, letteralmente affossato da Hamilton nel confronto diretto in termini di velocità e di consistenza. La settima piazza alle spalle di Leclerc è stata la logica conseguenza.

Pierre Gasly (Alpine) 7 – Caricato a molla da Anthony Joshua poco prima della gara, un ottavo posto che dà seguito alle prestazioni di grande sostanza del francese alla guida di una macchina tutt’altro che straordinaria.

Foto: LiveMedia/Dppi/DPPI

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