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Pagelle Inter-Salisburgo 2-1: i voti, Sanchez sblocca, Frattesi lotta, Calhanoglu cinico

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L’Inter di Simone Inzaghi, è riuscita a imporsi per 2-1 sul Salisburgo. Di misura, i nerazzurri, hanno superato gli austriaci che hanno dato non poco filo da torcere alla squadra milanese. Tre punti che, in attesa della Real Sociedad, proiettano l’Inter al primo posto nel Gruppo D della Champions League 2023-2024. Di seguito le pagelle di Inter-Salisburgo.

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PAGELLE INTER-SALISBURGO 2-1

INTER

Sommer 6,5: il portiere dell’Inter non viene chiamato troppo spesso in causa nel corso del match. Nei minuti iniziali i nerazzurri devono prendere le misure e studiano troppo gli avversari che spesso, in ripartenza, provano a fare male. In una di queste sortite offensive, un tiro insidiosissima, viene neutralizzato bene dall’ex portiere del Bayern Monaco che rimane in partita bene nel corso dei 90′ minuti.

Pavard 6,5: il giocatore arrivato in estate anche lui dalla società bavarese, si dimostra estremamente duttile. In fase difensiva argina le manovre offensive del Salisburgo e mostra soprattutto sicurezza e controllo nella gestione del pallone. Non disdegna movimenti in avanti.

De Vrij 6: specialmente nei primi minuti sembra più lento rispetto ai velocissimi attaccanti austriaci ma non va mai troppo in difficoltà. Deve difendere e contrastare i calciatori offensivi del Salisburgo ed è quasi sempre posizionato bene. In occasione del pareggio di Gloukh però, resta a guardare assieme al compagno di reparto Bastoni.

Bastoni 5,5: sembra in controllo della partita e dunque delle avanzate austriache. Gli attacchi del Salisburgo lo impegnano ma risponde presente, almeno sino alla rete del pareggio degli avversari: indeciso, non esce su uno scatenato Gloukh che, di fatto, la mette dentro.

Dumfries 6: prova ad impensierire gli uomini di Struber ma ci riesce a fatica. Spinge sulla fascia e cerca di essere quanto più possibile velenoso ma sembra correre a vuoto a tratti. Dal 65′ Darmian 6: svolge benissimo il suo compito in fase di contenimento; sempre applicato e sul pezzo.

Frattesi 7: il centrocampista della Nazionale italiana è in grandissima serata. Non solo corre a perdifiato per tutto il campo, ma si batta per i compagni e prova in tutti i modi a incidere; e ci riesce. In occasione della prima rete dell’Inter tocca il pallone quanto basta per servire l’assist a Sanchez. Nel secondo tempo non abbassa la sua soglia di attenzione e, dopo il pareggio del Salisburgo, si fa abbattere in area da Pavlovic e conquista il rigore poi trasformato dal compagno. Si rende decisivo anche in occasione del gol di Lautaro Martinez poi però annullato per una sua posizione di fuorigioco. Scatenato.

Calhanoglu 7,5: l’ex giocatore del Milan è imprescindibile per questa squadra. Lega il gioco, rende avvolgente la manovra e serve i compagni nei momenti giusti. Si batte e difficilmente, se non mai, si lascia sradicare il pallone. Poi è bravo, freddo e cinico a trasformare dal dischetto il 2-1. Dal 75′ Asllani: s.v.

Mkhitaryan 6,5: gioca solamente 45 minuti ma lo fa in maniera egregia. Svaria su tutto il fronte offensivo non dando punti di riferimento ai difensori del Salisburgo che infatti si lasciano superare troppo facilmente. Arriva dai suoi piedi il passaggio poi risultato decisivo per la rete di Sanchez. Dal 46′ Barella 6: corre e lotta su ogni pallone e cerca di risollevarsi da un momento non certamente esaltante specialmente dal punto di vista fisico.

Carlos Augusto 6,5: l’ex Monza sulla fascia è un treno. Non si ferma per alcun motivo e prova a dare vigore e soprattutto velocità alla manovra offensiva della propria squadra.

Lautaro Martinez 6: partita non semplicissima per lui oggi. Il capitano dell’Inter deve fare a sportellate con i difensori del Salisburgo. Fa tanto lavoro sporco e prova soprattutto ad aprire spazi ai compagni. Tenta di rendersi velenoso ma la palla oggi non entra; e gli viene anche annullato un gol. Dall’84’ Klaassen: s.v.

Sanchez 6,5: ha il grande merito di aprire l’incontro con una rete importantissima: sino a quel momento l’Inter non era riuscita a mostrare tutto il proprio potenziale. Da quel momento lui e la squadra stessa sono cresciuti. Nella seconda metà di gioco subisce una leggera involuzione ma resta comunque una buona prestazione di sacrificio e tecnica la sua. Dal 65′ Thuram 6,5: entra bene in partita e si adatta al ritmo. In occasione del gol annullato a Lautaro Martinez mostra tutta la propria forza e bravura.

Inzaghi 6,5: il tecnico dell’Inter inizialmente studia, assieme alla propria squadra, il Salisburgo. Poi però i suoi salgono in cattedra e i cambi sono azzeccati. Ha preparato bene il match contro un avversario estremamente ostico.

SALISBURGO

Schlager 6: non può molto sul primo gol di Sanchez; il tiro è estremamente ravvicinato e preciso. In occasione del rigore si lascia spiazzare da uno specialista come Calhanoglu.

Dedic 5,5: soffre le sortite offensive dell’Inter e contiene estremamente a fatica una vera e propria spina nel fianco come Carlos Augusto che lo fa ammattire.

Solet 5,5: in occasione della prima rete di Sanchez combina un disastro lisciando il pallone. Poi è troppo aggressivo e spesso lo si nota fuori posizione; non manca l’eccessiva vigoria.

Pavlovic 5,5: atterra ingenuamente Frattesi e concede il rigore all’Inter. Nella prima frazione non disputa nemmeno una cattiva partita ma poi cala.

Ulmer 5,5: il capitano della squadra prova a metterci l’anima e ci riesce a fatica. Deve contenere Dumfries e in parte ci riesce. In avanti non si nota.

Bidsturp 5,5: dovrebbe legare il gioco e ripulire palloni ma il centrocampo dell’Inter lo stringe nella propria morsa e viene annullato. Dal 73′ Konaté: s.v.

Douath 5,5: anche lui ha l’arduo compito di contenere le manovre offensive interiste e fatica moltissimo. Si becca un giallo e dai suoi piedi non arrivano palloni interessanti in avanti. Dall’85 Capaldo: s.v.

Sucic 6: un interessante prospetto. Il calciatore classe 2002, dunque 21enne, prova a impegnare la retroguardia nerazzurra con inserimenti alle spalle e la sua velocità oltre che fisicità. Fa a sportellate e si propone molto spesso; chiama il pallone e vuole pungere a tutti i costi non riuscendoci.

Gloukh 7: prova da ricordare la sua. Nonostante la sconfitta della propria squadra, fa ammattire i difensori dell’Inter. Non solo svaria e si rende imprendibile, ma ha qualità e tecnica. Segna un ottimo gol, quello del pareggio, e poi non sbaglia un passaggio o un dribbling. Un furetto estremamente tecnico. Dall’85’ Amankwah: s.v.

Kjaergaard 6: come i compagni di reparto, non si ferma un attimo nei 72′ minuti disputati. Anche lui prova a inserirsi alle spalle ma da meno garanzie rispetto a Sucic o Gloukh e sbaglia la gestione di qualche pallone. Dal 73′ Dorgeles: s.v.

Simic 6: deve aprire gli spazi e dall’altro dei suoi 190 cm, seppur a tratti, ci riesce. Nonostante sia un gigante, ha corsa e tecnica oltre che qualità nella gestione della sfera. Dal 70′ Ratkov 5,5: non riesce a incidere; il compagno si è comportato meglio in campo. La difesa dell’Inter lo annulla.

Struber 6: la sua formazione è ben schierata per quasi tutti i 90′ minuti. La manovra specialmente all’inizio è avvolgente e la squadra viaggia a buoni ritmi. Riesce anche a pareggiare i conti; poi però arriva il 2-1 dell’Inter. In ogni caso i suoi uomini hanno fatto vedere quanto siano competitivi.

Foto: LaPresse

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