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Calcio

Pagelle Lazio-Fiorentina 1-0: decide Immobile, Terracciano para quasi tutto. Felipe Anderson ispirato

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A partire dalle ore 20.45 di oggi, la Lazio di Maurizio Sarri ha affrontato la Fiorentina di Vincenzo Italiano all’Olimpico. Il match si è concluso 1-0 in favore dei biancocelesti, per effetto del rigore trasformato al 95′ da Ciro Immobile. Ecco le pagelle di Lazio-Fiorentina.

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PAGELLE LAZIO-FIORENTINA 1-0

LAZIO

Provedel 6,5: risponde “presente” quando viene chiamato in causa. Si fa trovare pronto anche in fase di impostazione nel gioco con i piedi.
Lazzari 5,5: con Nico Gonzalez alterna momenti di controllo e momenti di sofferenza.
Patric 6,5: roccioso in tante situazioni, ogni tanto prova anche a proporsi sganciandosi dalla sua zona di competenza.
Romagnoli 6: fa “su e giù” per comandare il reparto riuscendo anche a sbrogliare, di testa, qualche situazione potenzialmente pericolosa.
Marusic 5,5: come Lazzari, anche lui fa fatica sull’esterno ad affrontare un Ikone frizzante.
Guendouzi 5,5: disperde tante energie in tutte e due le fasi, anche se spesso non riesce a trovare il timing giusto per rendersi pericoloso (dal 67′ Kamada 5,5: prova a farsi vedere nei primi minuti successivi al suo ingresso, ma poi si incaglia).
Rovella 6: un po’ imballato all’inizio della gara, si ritrova piano piano con una prestazione tutto sommato ordinata (63′ Cataldi 6: continua nel solco di Rovella).
Luis Alberto 6,5: sale di colpi man mano che il tempo scorre andando anche vicino al gol (dal 67′ Vecino 6,5: si fa vedere con un paio di inserimenti e una buona conclusione da fuori. Nel finale riesce a procurarsi il rigore, trasformato da Immobile, che vale la vittoria).
Felipe Anderson 6,5: fra movimenti da giocatore d’area e sgasate sul binario di destra, è uno dei più pericolosi del Lazio e del match in generale. Non trova il gol, anche perché Terracciano glielo nega.
Castellanos 6: sostituire Immobile dall’inizio non è facile, ma lui ha il fisico e la tecnica per provarci. Manca l’appuntamento con il gol, ma la sua prova è comunque meritevole di sufficienza (dal 78′ Immobile 6,5: in una partita dove parte dalla panchina, non sbaglia un rigore pesantissimo, da capitano al 95′).
Zaccagni 5: tanta fatica per lui che finisce pure sull’elenco degli ammoniti. Quest’anno sono già tante volte in cui risulta irriconoscibile (dal 78′ Pedro 6,5: ha il merito di far partire l’azione nella quale, successivamente, Vecino si procura il rigore decisivo per la vittoria biancoceleste).

Maurizio Sarri 6,5: la sua Lazio parte male, ma alla distanza viene fuori. Ottimo l’apporto dei cambi: cross di Pedro, testa di Vecino e rigore segnato da Ciro Immobile.

FIORENTINA

Terracciano 7: si oppone in maniera attenta e reattiva ai tentativi biancocelesti di Felipe Anderson e Luis Alberto.
Parisi 6,5: schierato inusualmente a destra porta a casa una prestazione più che sufficiente, in una zona di campo non sua.
Milenkovic 4,5: all’ultimo secondo causa il rigore che consente, alla Lazio, di vincere la partita. Insufficienza pesante dopo una partita che, già in precedenza, era stata da alti e bassi.
Martinez Quarta 6,5: è in un grande periodo di forma e si vede. Solidissimo sotto tutti i punti di vista.
Biraghi 5,5: ha qualche chance in proiezione offensiva, ma non la sfrutta. In difesa non è ineccepibile nei duelli con Lazzari e Felipe Anderson (79′ Ranieri 6: entra per dare stabilità alla corsia sinistra e lo fa).
Arthur 6: partita ordinata, senza particolare guizzi, ma con un ritmo costante che tiene “in temperatura” il centrocampo della viola (71′ Maxime Lopez 6,5: tocca tanti palloni in mezzo al campo andando anche a procurarsi una discreta occasione).
Duncan 5: è il peggiore della fiorentina nel primo tempo, venendo anche ammonito, e infatti Italiano lo sostituisce anzitempo (46′ Mandragora 6: secondo tempo ordinato il suo che sistema l’equilibrio del centrocampo viola).
Ikonè 6,5: partita vivace la sua. Salta spesso l’avversario che gli si pone di fronte mettendo in mezzo cross velenosi che però non vengono sfruttati dai compagni.
Bonaventura 5:  si vede nel primo tempo con un sinistro debole. Non è la sua partita e si vede. Un po’ sulle gambe nelle ultime due settimane, post nazionale (62′ Barak 5: Italiano si attendeva da lui un cambio di passi sulla trequarti. Non è arrivato).
Gonzalez 6: potrebbe prendere un voto più alto, ma al fantasista argentina manca sempre qualcosa per essere un giocatore completo e risolutivo.
Beltran 6,5: l’attaccante argentino, gol annullato per tocco di mano a parte, è pimpante e sta prendendo sempre più confidenza. In grande crescita (62′ Nzola 5,5: si fa vedere nei primi minuti successivi al suo ingresso, poi va un po’ spegnendosi).

Vincenzo Italiano 5,5: prova a imbrigliare i biancocelesti mettendo in conto di uscire con un punto dalla sfida dell’Olimpico, per poco non ci riesce.

Foto: Lapresse

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