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Pagelle MotoGP, GP Australia 2023: non paga l’azzardo di Martin, Zarco e Bagnaia sfruttano l’esperienza

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Jorge Martin

LE PAGELLE DEL GP D’AUSTRALIA 2023

Johann Zarco 9: al ventesimo podio (su 120 GP) arriva finalmente la prima vittoria della carriera in MotoGP per il francese del Team Pramac. Un successo maturato proprio grazie al suo grande punto di forza: la gestione delle gomme per il finale di gara. A Phillip Island questo aspetto fa la differenza ed il 33enne ne ha approfittato, emergendo negli ultimi giri ed effettuando il sorpasso decisivo sul compagno di squadra con grande aggressività e cattiveria agonistica.

Francesco Bagnaia 8: sicuramente non la miglior versione del Campione Mondiale MotoGP 2023, ma il risultato finale (2°) è estremamente positivo in ottica iridata. Pecco ha saputo attendere con pazienza il suo momento, lasciando sfogare gli altri e gestendo bene la gomma posteriore per poi andare all’attacco nelle battute conclusive. Il crollo conclusivo di Martin è un bonus fondamentale per il campionato.

Fabio Di Giannantonio 8,5: prosegue la striscia di prestazioni e risultati positivi del romano, rimasto attualmente senza contratto per il 2024. Dal momento in cui il Team Gresini ha scelto di non confermarlo per la prossima stagione, il “Diggia” si è sbloccato mettendo finalmente in evidenza il suo potenziale e togliendosi delle belle soddisfazioni, tra cui il suo primo podio nella classe regina ottenuto oggi in Australia.

Brad Binder 8: il quarto posto gli sta decisamente stretto, ma competere con quattro Ducati in una volata di gruppo è estremamente complicato. Alla fine batte solo Martin (in crisi di gomme), perdendo il podio per 3 decimi e la vittoria per poco più di 8 decimi, dimostrando comunque ancora una volta le sue fantastiche qualità di guida con la KTM.

Jorge Martin 7: il risultato di una media tra la sua prestazione pura (da 9) e la scelta strategica di montare la gomma soft al posteriore (da 5). L’azzardo alla fine non ha pagato per un solo giro, in cui Martinator ha avuto la sfortuna di dover cedere ben quattro posizioni e tanti punti preziosi per il Mondiale nei confronti del leader Bagnaia.

Marco Bezzecchi 7: ancora lontano dal top della forma fisica dopo l’infortunio alla spalla, effettua una buonissima rimonta dopo una partenza negativa (da 10° a 13) e risale fino al sesto posto limitando i danni su un tracciato abbastanza impegnativo. Il sogno mondiale però è ormai sfumato quasi definitivamente.

Aprilia 5: ci si poteva attendere qualcosa in più su questa pista, in cui la trazione e la gestione della gomma giocano un ruolo importante. La casa di Noale invece si rivela la terza forza in campo alle spalle di Ducati e KTM, portando a casa solo un 8° posto con Aleix Espargarò ed un 11° con Maverick Viñales.

Credit: MotoGP.com Press

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