Arrivano segnali importanti, se non importantissimi, da Espoo, città che sta ospitando questo weekend il Finlandia Trophy 2023, competizione internazionale di pattinaggio artistico inserita nel circuito ISU Challenger Series. Nella prima giornata di competizioni infatti Nikolaj Memola e Anna Pezzetta si sono resi artefici di due ottime prove, facendo ben sperare non solo per la gara in corso, ma anche per il prosieguo della stagione. Prestazione positiva anche per Ghilardi-Ambrosini, a caccia della vittoria dopo il corto.
Nello specifico Memola in una gara competitiva è riuscito a conquistare il terzo posto provvisorio, dimostrando una crescita evidente sia in termini di punti che di prestazione. L’allievo di Olga Romanova precisamente ha sciorinato uno short da 82.03 (43.96, 38.07), contrassegnato da un quadruplo lutz chiamato sottoruotato, da un triplo axel e dalla sicura combinazione triplo lutz/triplo toeloop.
Una performance dunque estremamente convincente dunque quella dell’azzurro, abile a cedere il passo soltanto ai due temibili avversari giapponesi, ovvero Kao Miura – al momento leader con 90.95 (49.59, 41.36) grazie a una maestosa combinazione quadruplo salchow/triplo toeloop e da un davvero notevole quadruplo toeloop, difficoltà che hanno controbilanciato un passaggio a vuoto nell’axel, ruotato solo da due giri e mezzo – e Shun Sato, secondo con 87.47 (48.15, 39.23).
Benissimo poi Pezzetta che, per la seconda volta consecutiva, si è attestata sopra i 60 punti centrando il quinto piazzamento con 60.18 (33.08, 27.10). A scavalcare quota 70 ci ha invece pensato Yelim Kim, leader con 70.20 (37.98, 33.22) davanti alla statunitense Ava Marie Ziegler, seconda con 65.07 (34.69, 30.38) precedendo Rinka Watanabe che, con 62.73 (33.30, 29.43) ha raccolto due punti in più rispetto alla detentrice del titolo continentale Anastasiia Gubanova, quarta con 60.62 (33.07, 27.55).
Gara apertissima infine nelle coppie d’artistico, con Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini al momento al secondo posto con 61.75 (33.42, 29.23) dopo una prova viziata da una caduta nel triplo salchow in parallelo, errore per cui hanno dovuto cedere il passo agli statunitensi Ellie Kam-Danny O’Shea, primi con 63.03 (32.77, 30.26). Vicini poi anche gli ungheresi Maria Pavlova-Alexei Sviatchenko con 61.66 (34.00, 27.66). Un inizio caratterizzato da tre defaillance non indifferenti ha poi rallentato il percorso di Irma Caldara-Riccardo Maglio, per ora noni con 48.14 (26.53, 22.61).