Buona anche la seconda per Charléne Guignard e Marco Fabbri. La coppia di danza azzurra infatti dopo il largo successo al Lombardia Trophy ha trinfato anche allo Shanghai Tophy 2023, gara internazionale di pattinaggio di figura andata in scena nell’omonima città cinese questa settimana, mostrando un miglioramento evidente nel segmento più lungo.
Gli allievi di Barbara Fusar Poli infatti, piazzandosi al comando anche in una rhythm dance viziata da una sbavatura nel secondo set di twizzles, ha aumentato vistosamente il suo vantaggio nella free dance, toccando quota 126 punti e migliorando dunque i tre unità il riscontro della competizione di Bergamo totalizzando 203.28, score lontanissimo dagli inseguitori.
Al secondo posto infatti si sono piazzati Evgeniia Lopareva-Geoffrey Brissaud, abili a segnare 185.77 precedendo i padroni di casa Shiyue Wang-Xinyu Liu, terzi con 177.57.
Debutto stagionale complicato per Matteo Rizzo, ancora alle prese con un piccolo fastidio che ha rallentato la sua preparazione. Il gioiellino azzurro infatti ha faticato nello short atterrando solo triplo il toeloop e mancando completamente la combinazione. Due errori nei tripli axel hanno poi rallentato la corsa del pattinatore anche nel libero, costringendolo a chiudere in quarta posizione con 200.85.
Ai piani alti vittoria molto convincente del transalpino Adam Siao Him Fa, davvero bravo a chiudere grazie a un segmento lungo di alto profilo a quota 282.80, complice una prestazione in cui ha snocciolato quattro quadrupli e due tripli axel. Secondo a debita distanza il sudcoreano Junhwan Cha, il quale ha raccolto 254.86 precedendo Bojang Jin con 238.33.
In campo femminile buoni segnali poi dalla statunitense Bradie Tennell, prima con 199.80 rifilando più di dieci punti alla sudcoreana Haein Lee, piazzatasi al posto d’onore con 196.50. Sopra quota 190 anche l’estone Niina Petrokina, sul gradino più basso del podio con 192.01.
Nelle coppie infine successo di misura per la coppia di nuova formazione molto pericolosa in prospettiva mondiale composto da Cheng Peng-Lei Wang, capace di attestarsi in zona 180.67 alla prima uscita regolando di una lunghezza i tedeschi Annika Hocke-Robert Kunkel, secondi con 179.43. Più staccato l’altro team cinese formato da Siyang Zhang-Yongchao Zhang (173.57).