Formula 1

Perché é cambiata la griglia di partenza di F1 in Qatar: finale convulso, chi ha perso posizioni

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Una finale convulso quello delle qualifiche del GP del Qatar, appuntamento del Mondiale 2023 di F1. Sulla pista di Lusail è andato in scena un day-1 diverso dal consueto, frutto della presenza della quarta Sprint Race stagionale che è andata ad alterare la tre-giorni canonica del Circus.

Oggi, infatti, si è assistito a una sola sessione di prove libere a precedere le qualifiche che hanno definito lo schieramento di partenza della gara domenicale. Un time-attack difficile su una pista sporca per il forte vento che ha letteralmente insabbiato il nastro d’asfalto, diverso da quello del 2021, quando si era corso l’ultima volta.

Sono stati effettuati degli interventi di rinnovamento proprio sull’asfalto citato, modificando in maniera importante anche i cordoli. Non è un caso che gli addetti ai lavori abbiano descritto il tracciato come inedito. Poco tempo per i piloti trovare il riferimento e il rischio di andare oltre i limiti della pista era molto alto.

Il tutto si è confermato nel corso delle qualifiche perché i cosiddetti “track-limits” hanno mietuto delle “vittime” eccellenti. Riferendoci al fatto di andare oltre quanto permesso dalla Direzione Gara nello sfruttamento della pista, a vedersi cancellati i propri tempi sono stati in tanti. A pagare pegno nella Q2, tra gli altri, è stato il messicano Sergio Perez (Red Bull), rimasto tagliato fuori dalla Q3 e quindi 13° domenica.

Nell’ultimo stint del time-attack il caos ha regnato sovrano e sono stati i due piloti della McLaren a pagare dazio: Lando Norris, che aveva ottenuto il secondo tempo alle spalle di Max Verstappen, è andato oltre i limiti della pista in curva-5 ed è precipitato in decima piazza; Oscar Piastri, addirittura intervistato in qualità di terzo classificato, ha poi ricevuto la sanzione per lo stesso motivo e quindi sarà sesto domenica.

Un contesto caotico e anche un po’ grottesco, che magari a partire dall’anno venturo si dovrà evitare, anche ricordando quanto accaduto in Austria. Sarà interessante capire cosa accadrà proprio in vista di Sprint Shootout e Sprint Race domani e del GP, proprio perché è altamente probabile che vi possano essere dei cambiamenti di scenario proprio per questi motivi.

GRIGLIA DI PARTENZA GP QATAR F1 2023

1. Max Verstappen (Red Bull)

2. George Russell (Mercedes)

3. Lewis Hamilton (Mercedes)

4. Fernando Alonso (Aston Martin)

5. Charles Leclerc (Ferrari)

6. Oscar Piastri (McLaren)

7. Pierre Gasly (Alpine)

8. Esteban Ocon (Alpine)

9. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)

10. Lando Norris (McLaren)

11. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)

12. Carlos Sainz (Ferrari)

13. Sergio Perez (Red Bull)

14. Alexander Albon (Williams)

15. Nico Hulkenberg (Haas)

16. Logan Sargeant (Williams)

17. Lance Stroll (Aston Martin)

18. Liam Lawson (AlphaTauri)

19. Kevin Magnussen (Haas)

20. Guanyu Zhou (Alfa Romeo)

 

Foto: LaPresse

 

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