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Perché Giroud ha fatto il portiere in Genoa-Milan? Cos’è il successo, il regolamento e come ha giocato

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È stato Olivier Giroud uno dei grandi protagonisti del successo del Milan sul campo del Genoa che ha permesso ai rossoneri di volare in cima alla classifica.

Il numero 9 di Stefano Pioli, però, questa volta è stato decisivo nel proteggere la propria porta e non nel bucare quella avversaria.

Dopo l’espulsione di Mike Maignan, nel lunghissimo recupero del match, sul punteggio di 1-0 per il Milan Giroud ha indossato la maglia e i guantoni del connazionale.

La punta ha ammesso che da piccolo gli piaceva andare tra i pali, ma probabilmente non avrebbe mai immaginato di farlo tra i professionisti.

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Dato che il tecnico rossonero aveva esaurito i cambi, nel momento in cui è arrivato il cartellino rosso per Maignan si è quindi reso necessario trovare un giocatore di movimento che potesse prenderne il posto in porta.

E a quel punto, Giroud si è fatto avanti in virtù del suo passato e della volontà di non sottrarre risorse tra i difensori in vista dell’assalto finale dei padroni di casa.

Il regolamento, infatti, impone che ogni squadra debba giocare con un portiere e che questo indossi una divisa diversa dal resto dei compagni affinché sia ben riconoscibile.

La punta francese, salvato subito da una provvidenziale traversa, è quindi risultato decisivo con una uscita coraggiosa su Puscas: un intervento che lo ha portato a mantenere inviolata la porta rossonera.

Foto: LaPresse

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