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Promossi e bocciati dell’Italia nelle qualificazioni agli Europei 2024: bene Scamacca e Udogie, da rivedere Scalvini

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L’Italia di Luciano Spalletti dopo la sfida di ieri, ha ufficialmente terminato la sessione di partite per il mese di ottobre. La Nazionale azzurra tornerà in campo nuovamente solo a novembre con due incontri che si preannunciano decisivi. In ballo infatti, ci sarà un posto per la qualificazione diretta agli Europei del 2024. Ci saranno Macedonia del Nord e Ucraina da affrontare ma, dopo le ultime partite, si potrebbe fare un resoconto delle prestazioni dell’Italia e dei singoli giocatori.

Ricordiamo che, Spalletti e i suoi, hanno prima vinto per 4-0 contro Malta al San Nicola di Bari e, ieri, hanno perso per 3-1 in rimonta a Wembley contro l’Inghilterra; una sconfitta amara quella contro la Selezione inglese guidata da Gareth Southgate. Attualmente l’Italia si trova al terzo posto nel Gruppo C a tre lunghezze di distanza dall’Ucraina seconda che, però, ha una partita in più rispetto agli azzurri.

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E nelle sfide degli ultimi giorni, chi si è contraddistinto in positivo e negativo? Di certo va menzionato Bonaventura tre i giocatori in grado di fare la differenza in positivo. Contro Malta ha sbloccato l’incontro con una magia per poi regalare una prova da 7,5: corsa, intensità e gran forma fisica. In fiducia anche Berardi che, se contro l’Inghilterra non ha inciso, con Malta ha regalato sprazzi di grande calcio.

A Wembley invece, da notare le ottime partite di Scamacca, autore del momentaneo vantaggio italiano con un gol di rapina e di Udogie. L’esterno del Tottenham è stato bravo a sfruttare l’opportunità: strappi da giocatore forte fisicamente e tecnicamente, oltre a buona fase difensiva. Una delle note stonate invece, è stata Scalvini. Il difensore centrale dell’Atalanta, contro gli inglesi, è stato un costante affanno ed è apparso quasi spaesato: dovrà maturare maggiore esperienza. Non benissimo anche Barella che, in entrambe le sfide, è apparso sottotono.

Foto: LaPresse

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