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Rugby, Irlanda e Nuova Zelanda: la supersfida che ha il sapore di una semifinale anticipata

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Conor Murray

Entra nel vivo la Rugby World Cup 2023 e da sabato pomeriggio prendono il via i quarti di finale in Francia. E alle 21, a Parigi, la prima giornata si chiuderà con l’attesissima sfida tra l’Irlanda e la Nuova Zelanda, cioè due delle principali candidate al titolo. Una semifinale anticipata, come sarà anche domenica Francia-Sudafrica, figlia di un sorteggio dei gironi folle.

L’Irlanda è in vetta al ranking mondiale, ha vinto l’ultimo Sei Nazioni e ha anche trionfato in due delle tre sfide giocate in Nuova Zelanda l’anno scorso proprio contro gli All Blacks. Jonathan Sexton e compagni sono probabilmente i favoriti numero 1 per il titolo, ma per farlo dovranno sfatare il tabù dei quarti di finale iridati, mai superati nelle nove edizioni precedenti. E dovranno farlo contro una squadra che dopo il ko con la Francia non vuole più lasciare nulla agli avversari.

La Nuova Zelanda, infatti, è rimasta scottata dalla sconfitta all’esordio contro i padroni di casa, primo ko subito nella storia dei Mondiali dagli All Blacks in una fase a gironi. Da lì sono arrivate le nette vittorie con Namibia, Italia e Uruguay e i neozelandesi hanno decisamente alzato il livello del loro rugby. La sconfitta subita con il Sudafrica prima della RWC è stato un campanello d’allarme, ma ora i ragazzi di Ian Foster vogliono ribaltare i pronostici.

Sì, perché i favori dei bookmaker e degli esperti sono tutti per l’Irlanda, una squadra esperta, di talento e ormai abituata a giocarsi partite importanti. Ma non sarà sicuramente una passeggiata, anzi, e la sfida di Parigi promette di essere una delle più avvincenti e spettacolari degli ultimi anni. Eliminando una delle squadre più forti al mondo oggi, comunque vada a finire.

Foto: LaPresse

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