Rugby
Rugby, l’Inghilterra rischia grosso, ma alla fine ha la meglio sulle Fiji e va in semifinale tra le polemiche
Si è concluso il terzo quarto di finale della Rugby World Cup 2023 e a Marsiglia sono scese in campo Inghilterra e Fiji. Due outsider per la corsa al titolo, con i britannici che erano i favoritissimi dei bookmaker alla vigilia. Ecco come è andata.
Parte forte l’Inghilterra che costruisce subito una lunghissima azione nella metà campo figiana, ma poi Botia mette le mani in ruck e tenuto che blocca la prima chance del match. Fiji che provano a giocarsela con ogni possesso, ma non concretizzano e all’11’ subisce fallo l’Inghilterra, Owen Farrell va sulla piazzola per il 3-0 iniziale. Figiani un po’ troppo fallosi, subito un’altra occasione per i britannici e dalla touche la palla arriva a Manu Tuilagi: prima meta al 14’ e punteggio sull’8-0, con Farrell che prende il palo. Prova a reagire la squadra del Pacifico ed Inghilterra che viene pescata in fuorigioco, ma palo anche per le Fiji dalla piazzola. Sulla seguente azione intercetto di Maro Itoje, ma sull’azione precedente c’era il placcaggio illegale di Tom Curry, che viene clamorosamente graziato dall’arbitro, il quale concede solo una punizione per le Fiji e punteggio che va sull’8-3.
Insiste l’Inghilterra, che vuole riallungare di nuovo ed al 23’ la palla arriva a Joe Marchant che schiaccia deciso. Sulla stessa azione placcaggio scomposto di Vinaya Habosi e cartellino giallo mentre il punteggio va sul 15-3. Al 26’ ennesimo fallo di Tom Curry, Lomani va sulla piazzola, ma ancora una volta arriva un brutto errore. Fiji che insistono, difesa inglese che concede un po’ troppo e, alla fine, arriva una giocata folle, con un pallone che rotolava malamente sull’erba, riciclato in qualche modo, poi passaggio sotto le gambe a Viliame Mata che schiaccia per il 15-10. Un primo tempo dove l’Inghilterra fa la partita, ma alla fine le Fiji restano lì, nonostante l’indisciplina, che al 34’ rimanda Farrell sulla piazzola e britannici che riallungano sul 18-10. Fiji che continuano ad esagerare con i possessi, a regalare punizioni agli avversari ed al 38’ Farrell li punisce dalla piazzola per il 21-10 con cui si va al riposo.
Ripresa che vede l’Inghilterra subito mettere pressione sui figiani, con i pacifici che faticano tantissimo in difesa e subito due punizioni che portano i britannici sui 5 metri. Non riescono a concretizzare e dopo qualche minuto finalmente le Fiji provano a giocare il loro rugby fantasioso per risalire il campo. Ancora un errore dell’arbitro, che grazia Curry in ruck, ed occasione persa. Torna a spingere, così, l’Inghilterra, al 54’ Farrell va sulla piazzola e punteggio che va sul 24-10. Potrebbe chiudere il discorso Farrell al 59’, ma il suo calcio va sulla traversa in un match dove le Fiji sbagliano troppo.
Figiani che sprecano l’ennesimo possesso all’inizio dell’ultimo quarto di gara, con la frustrazione che aumenta sempre più. Prova, però, ad insistere la squadra in nero ed arancione fluo ed al 64’ ecco che un’azione dove l’ovale è allargato prima da un lato e poi dall’altro, porta la palla fino a Peni Ravai che va fino in fondo e punteggio che va sul 24-17, con le Fiji che tornano a distanza di break. Sulla ripartenza contrattacco di Radradra che riporta subito le Fiji in attacco. Fallo britannico, va sulla palla Kuruvoli, che prende il palo, ma ovale recuperato dai figiani. Inghilterra aiutata da un arbitraggio molto dubbio, ma non basta, perché al 69’ arriva il buco dove si infila Vilimoni Botitu per un clamoroso 24-24.
Reazione rabbiosa di un’Inghilterra che già si vedeva in semifinale ed al 72’ Farrell va con il drop che riporta avanti i britannici sul 27-24. Poco dopo errore di Courtney Lawes, che prende un pallone che stava uscendo e regala una touche alle Fiji in attacco. Palla persa, con Raynal che continua a non capirci nulla a livello arbitrale, ma pacifici che restano nella metà campo inglese. Ma quando l’Inghilterra sembra pronta a crollare ecco che Ben Earl conquista un ovale fondamentale, risale il campo, obbliga al fallo e Farrell mette il 30-24, che comunque non vuol dire andare oltre il break. Sulla ripartenza in avanti inglese ed ultima chance per le Fiji per ribaltarla. Azione lunghissima, infinita, poi arriva un in avanti inglese chiaramente volontario, punizione per le Fiji, con Raynal che ancora una volta grazia gli inglesi, quando c’era un giallo da dare a Farrell. Alla fine, l’Inghilterra vince con Lawes che obbliga al tenuto, e poco conta se era in fuorigioco e Raynal ha fatto (per l’ennesima volta) finta di nulla.
Foto: Michael Steele – World Rugby/World Rugby via Getty Images