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Rugby, l’Inghilterra vince la battaglia con l’Argentina e chiude terza ai Mondiali

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Theo Dan

Si è conclusa la finale per il terzo e quarto posto della Rugby World Cup 2023 e a Parigi, come antipasto della finalissima di domani sera, sono scese in campo Inghilterra e Argentina. Due outsider poco accreditate alla vigilia del torneo, ma che con buone prestazioni e un tabellone playoff decisamente fortunato si sono potute giocare un posto sul podio. Ecco come è andata.

Avvio con un lungo ping pong tattico, ma dopo 3 minuti fallo dell’Argentina e Owen Farrell non sbaglia dalla piazzola per il 3-0 iniziale per l’Inghilterra. Britannici che dominano il gioco aereo e all’8’ da una maul che fatica ad avanzare esce Earl che schiaccia e Inghilterra avanti 10-0. Insistono i britannici, con gli argentini in forte sofferenza e al 13’ mette tra i pali il calcio del 13-0.

Prova a cambiare ritmo l’Argentina, sospinta anche dai rumorosi tifosi sugli spalti e al 24’ Boffelli trova i primi punti per i suoi per il 13-3. Passano, però, pochi minuti ed è nuovamente l’Inghilterra a trovare una punizione piazzabile e Farrell al 29’ non sbaglia e 16-3. Ricomincia la battaglia al piede, ma questa volta è l’Argentina a trovare un possesso avanzante e al 36’ break di Mallia che poi libera Cubelli che va fino in fondo per il 16-10 che riapre il match e manda le squadre negli spogliatoi.

E bastano due minuti del secondo tempo all’Argentina per completare la rimonta, con Santiago Carreras che evita tre placcaggi e va fino in fondo, con la trasformazione di Boffelli che vale il 17-16 per l’Argentina. Ma due minuti dopo lo stesso Carreras si fa bloccare un calcio da Dan che scappa e schiaccia e Inghilterra di nuovo avanti 23-17. Al 49’ è Boffelli che dalla piazzola riporta a tre punti di distacco l’Argentina sul 23-20.

È ancora l’indisciplina a smuovere il punteggio poco dopo l’ora di gioco, con un nuovo fallo argentino che rimanda Farrell sulla piazzola e Inghilterra che allunga sul 26-20. Lunghissima azione dell’Argentina, che vede il tempo accorciarsi sempre più nella sua corsa alla rimonta. Al 67’ il fallo è dei britannici e va sulla piazzola Nicholas Sanchez per il 26-23 per gli inglesi. Insistono i Pumas, spingono sull’acceleratore e al 75’ trovano l’ennesimo fallo e Sanchez va sulla piazzola, ma sbaglia malamente e britannici che restano sul +3. Due palloni persi costano carissimo all’Argentina, che non concretizza il tanto possesso nel finale e Inghilterra che fa festa e conquista il bronzo iridato.

ARGENTINA – INGHILTERRA 23-26

Argentina: 15 Juan Cruz Mallia, 14 Emiliano Boffelli, 13 Lucio Cinti, 12 Jeronimo de la Fuente, 11 Mateo Carreras, 10 Santiago Carreras, 9 Tomas Cubelli, 8 Facundo Isa, 7 Marcos Kremer, 6 Juan Martin Gonzalez, 5 Pedro Rubio, 4 Guido Petti, 3 Francisco Gómez Kodela, 2 Julián Montoya, 1 Thomas Gallo
In panchina: 16 Agustín Creevy, 17 Joel Sclavi, 18 Eduardo Bello, 19 Matias Alemanno, 20 Rodrigo Bruni, 21 Lautaro Bazan Velez, 22 Nicolas Sanchez, 23 Matías Moroni
Inghilterra: 15 Marcus Smith, 14 Freddie Steward, 13 Joe Marchant, 12 Manu Tuilagi, 11 Henry Arundell, 10 Owen Farrell, 9 Ben Youngs, 8 Ben Earl, 7 Sam Underhill, 6 Tom Curry, 5 Ollie Chessum, 4 Maro Itoje, 3 Will Stuart, 2 Theo Dan, 1 Ellis Genge
In panchina: 16 Jamie George, 17 Bevan Rodd, 18 Dan Cole, 19 David Ribbans, 20 Lewis Ludlam, 21 Danny Care, 22 George Ford, 23 Ollie Lawrence
Marcatori: 3’ cp. Farrell, 8’ m. Earl tr. Farrell, 13’ cp. Farrell, 24’ cp. Boffelli, 29’ cp. Farrell, 36’ m. Cubelli tr. Boffelli, 42’ m. S. Carreras tr. Boffelli, 44’ m. Dan tr. Farrell, 49’ cp. Boffelli, 64’ cp. Farrell, 68’ cp. Sanchez

Foto: LaPresse

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