Rugby
Rugby, Mondiali 2023: l’Australia gioca male, batte il Portogallo e resta aggrappata alla speranza
L’Australia doveva vincere e l’Australia ha vinto con bonus contro il Portogallo, restando almeno virtualmente ancora in corsa per i playoff. Certo, nell’ultima partita della fase a gironi i lusitani dovrebbero battere le Fiji senza concedere neanche il bonus, missione pressoché impossibile, ma finché l’arbitro non fischia la fine nessuna partita è vinta.
Che i Wallabies siano una squadra spaventata si vede subito al terzo minuto. Collassa la mischia portoghese e Donaldson decide di andare per i pali tra i fischi del pubblico per il 3-0 iniziale. E le paure sono più che giustificate, perché dopo tanto possesso senza concretizzare, ecco che al 12’ sono invece i lusitani a partire dalla mischia, passaggi di gran qualità al largo fino a Bettencourt che segna la meta del 7-3 per il Portogallo. Poco dopo, però, lo stesso Bettencourt entra di spalla sulla testa di un avversario e cartellino giallo per il giocatore. Australia che ora può ragionare, provare a spingere e al 19’ è Arnold a segnare la meta del nuovo vantaggio dei Wallabies.
E in superiorità l’Australia può creare il gap decisivo e così al 23’ è Porecki che grazie alla maul australiana va oltre per il 17-7. E al 27’ ecco la terza meta dell’Australia, questa volta firmata da Bell e Portogallo ormai sulle ginocchia sul 24-7. Al 37’, però va in meta il Portogallo con Martins, ma la meta viene annullata perché il giocatore era stato portato fuori dal campo prima di schiacciare e si va, così, al riposo.
E all’Australia servono altri otto minuti nella ripresa prima di chiudere il discorso. Palla che arriva al largo a Fraser McReight che si invola e schiaccia. Bonus conquistato, match chiuso e punteggio sul 29-7. Lusitani che, però, non vogliono alzare bandiera bianca e cercano di costruire e andare in meta, ma resiste bene la difesa australiana.
Continua, però, a fare la partita ora il Portogallo e all’ora di gioco arriva la seconda meta lusitana con Mike Tadjer e anche cartellino giallo a Matt Faessler, ma poi il Tmo annulla perché Tadjer ha perso l’ovale e si torna sul fallo di Faessler. E al 62’ folle gesto di Kerevi, che palla in mano colpisce con l’avambraccio il volto di un avversario e viene ammonito, lasciando i suoi in 13. Ma ancora una volta la maul portoghese spreca a un passo dalla meta. Portogallo che butta via un’infinità di occasioni, con i Wallabies in grande sofferenza. E, così, finalmente al 70’ la mischia portoghese è vincente e schiaccia Rafael Simões per il 29-14. Ma il match non si riapre, perché finalmente l’Australia gioca il suo rugby, palla che arriva in maniera spettacolare a Marika Koroibete che segna il 34-14 finale.
Foto: Julian Finney – World Rugby/World Rugby via Getty Images