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Rugby, Mondiali 2023: volata finale, ora ci si gioca l’accesso ai quarti di finale

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Inizia domani sera il lunghissimo weekend che chiuderà la fase a gironi della Rugby World Cup 2023 e in palio ci sono ancora sei posti per i playoff. Con il Galles e l’Inghilterra ormai certi dei quarti di finale, virtualmente ogni altro spot è ancora libero, anche se è difficile immaginare sorprese. Vediamo cosa ci aspetta, dunque.

Si parte domani, giovedì 5 ottobre, con la partita tra Nuova Zelanda e Uruguay. È vero che i sudamericani hanno messo in difficoltà sia l’Italia sia soprattutto la Francia (che ha lasciato un punto di bonus sul campo), ma gli All Blacks sono troppo forti e motivati e difficilmente mancheranno l’appuntamento con la vittoria. E con il bonus significherebbe la certezza di andare ai quarti di finale, al 90% come seconda della Pool A.

Pool A che si conclude venerdì sera, quando a sfidarsi saranno Francia ed Italia. Anche qui i favori del pronostico sono nettamente dalla parte dei padroni di casa, che con una vittoria (anche senza bonus) chiuderanno il girone al primo posto. Gli azzurri per andare avanti, invece, non solo devono battere la Francia, ma evitare che i transalpini prendano un punto di bonus in più di loro. Quindi o vincere senza segnare quattro mete, ma evitando che i Bleus le segnino o chiudano con meno di 7 punti di svantaggio, o segnare quattro mete e non concedere il doppio bonus alla Francia. Ma al 99% i posti ai quarti della Pool A saranno di Francia ed All Blacks.

Sabato, invece, si giocano tre partite, ma l’attesa sarà per la sera. Si inizia con Galles-Georgia e, come detto, i britannici sono già ai quarti di finale, mentre la Georgia (una delle delusioni del torneo) ormai è fuori anche dalla corsa per la qualificazione diretta ad Australia 2027. A seguire, alle 17.45, sarà la volta di Inghilterra-Samoa. Anche qui britannici già qualificati, mentre per le Samoa una (improbabile) vittoria significherebbe quasi sicuramente la qualificazione diretta ai prossimi Mondiali, mentre i quarti sono off limits.

Big match alle 21, infine, con Irlanda-Scozia. Il derby celtico vede gli irlandesi favoriti d’obbligo, ma attenzione, perché una vittoria dei britannici riaprirebbe ogni discorso nella Pool B. Con il Sudafrica a quota 15 punti (e tutte le partite giocate), l’Irlanda a 14 e la Scozia a 10, una vittoria senza bonus (né della Scozia, né dell’Irlanda) eliminerebbe clamorosamente gli irlandesi, mentre se Irlanda, Sudafrica e Scozia chiudessero a pari punti tutto si deciderebbe con la differenza punti generale. Insomma, tante emozioni, anche se i pronostici dicono Irlanda e Sudafrica ai quarti di finale.

Domenica, infine, altre tre partite. E si parte col botto, perché Argentina-Giappone è un vero spareggio da dentro o fuori. Appaiate a 9 punti alle spalle dell’Inghilterra, chi vince vai ai quarti di finale come seconda della Pool D, mentre chi perde rischia (in caso di successo di Samoa sull’Inghilterra) di perdere addirittura la qualificazione diretta ai prossimi Mondiali. Difficile fare un pronostico, perché se la storia dice Argentina, la Rugby World Cup dei Pumas sin qui è stata veramente brutta. Occhio al colpaccio, insomma. Si chiude, poi, con Tonga-Romania, match inutile per qualsiasi discorso, e poi con Fiji-Portogallo. Ai figiani manca un punto per andare ai playoff ed eliminare l’Australia e, nonostante la loro innata follia, è difficile che manchino il risultato.

Foto: LaPresse

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