Rugby
Rugby, inizia la caccia a Rovigo. Serie A Elite tra polemiche e squalifiche
Prende il via questo fine settimana la Serie A Elite di rugby, cioè il massimo campionato italiano della palla ovale. Inizia, quindi, la caccia ai campioni in carica del Rovigo in un torneo che ha cambiato nome e volto, ma che si appresta a iniziare con gli occhi rivolti più alle polemiche extra sportive che a quello che accadrà in campo.
Se la sfida per il titolo vede in pole position i soliti noti, cioè il Femi-CZ Rovigo, il Petrarca Padova, Valorugby Emilia e, come outsider, Fiamme Oro Roma e HBS Colorno, quello che più colpisce è il cambio di format. Addio alle 10 squadre, con la riduzione del campionato a sole 9 formazioni. La seconda novità riguarda i playoff, con due gironi di semifinale da tre squadre ciascuno al termine dei diciotto turni di stagione regolare. Prima, quarta e quinta classificata daranno vita al Girone 1 di semifinale, mentre seconda, terza e sesta si ritroveranno nel Girone 2, con incontri di sola andata tra le componenti di ciascun girone.
Le prime dei due gironi, a quel punto, si sfideranno per il titolo a fine maggio al Lanfranchi di Parma. Come detto, queste novità hanno visto uno scontro frontale tra i club (in primis Rovigo e Padova) e la Fir, con i primi che contestano la scelta di aver ridotto il numero di squadre (e dall’anno prossimo diventeranno 8), con la stagione che vedrà ampi buchi di calendario, e il presidente Innocenti a ricordare che erano stati proprio i big team a chiedere da anni un campionato più “snello”.
A ciò si aggiunga l’affaire derby Rovigo-Padova di un paio di settimane fa. Un’amichevole che si è conclusa con un tafferuglio tra una decina di giocatori, ma che poi ha visto il giudice sportivo decidere per una squalifica record. 62 tesserati squalificati, tra essi giocatori che dalle immagini video erano ai margini del tafferuglio, senza intervenire, e addirittura giocatori già negli spogliatoi. Una scelta che ha scatenato molte polemiche, un ricorso congiunto delle due squadre e che ha alzato il livello di scontro tra club e Federazione.
Insomma, in un clima non certo tranquillo partirà il massimo campionato italiano. Come detto, le favorite sono le solite note, ma il nuovo format – soprattutto per quel che riguarda i playoff – potrebbe rimescolare in parte le carte. L’accesso alle semifinali a sei squadre su nove, infatti, renderà la stagione sicuramente più avvincente, evitando che gran parte dei giochi fossero già fatti in largo anticipo. La Serie A Elite avrà ampia copertura tv, con Rai Sport che trasmetterà in diretta in chiaro il match-clou della settimana, mentre DAZN garantirà una copertura completa in diretta della stagione regolare, con simulcast per le fasi Finali e la Finale.
Foto: FIR/Getty Images