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Ryder Cup 2023: Europa, quattro punti per la coppa. Cinque punti di vantaggio sugli USA da gestire

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Ancora un’ultima giornata per la Ryder Cup 2023 a Guidonia Montecelio, appena a est di Roma, dove il Marco Simone Golf & Country Club si prepara ad accogliere la domenica più importante, nonché la prima di ottobre. L’Italia sta per salutare l’evento di golf più famoso al mondo, e lo fa vedendo l’Europa avanti 10,5-5,5 sugli USA al termine di tre giornate nelle quali, su quattro sessioni, tre sono andate agli europei e una agli americani.

Si arriva ai 12 match singoli dopo un quantomeno infuocato finale di sabato, e chissà come, se e quanti staranno ancora ripensando all’incredibile situazione che si è venuta a creare alla buca 18 tra Rory McIlroy, Joe LaCava (il caddie di Patrick Cantlay) e a ruota un certo numero di figure dei due team. Il tutto mentre sul percorso il sole era appena tramontato e, nel complesso, il fourball in questione era giunto ormai fin quasi alle sei ore di durata.

Mai è accaduto nella storia che venissero rimontati cinque punti di svantaggio; il massimo è di quattro, quando, a Brookline 1999, gli USA recuperarono da 6-10 vincendo 14,5-13,5 grazie a un’eccezionale ultima giornata (nella quale si ricorda anche il comportamento deprecabile di molti del team americano, che poi si sono scusati nel tempo, e non solo). L’Europa restituì il favore a Medinah nel 2012, con un recupero che ebbe vette epocali e del quale furono protagonisti diversi che sono presenti in vari ruoli. Oggi, di allora, Justin Rose è sempre in campo, così come Rory McIlroy. Luke Donald è diventato capitano, mentre sono suoi vice Francesco Molinari, Nicolas Colsaerts e il capitano di allora, Josè Maria Olazabal, nonché Thomas Bjorn da (ancora) vice. Ricordano bene quella sensazione, ma al contrario, tutti i membri dello staff USA meno Stewart Cink (c’erano Zach Johnson, Jim Furyk e Steve Stricker in campo e Davis Love III da capitano). Va detto che Medinah è ancora più incredibile, perché a due fourball dalla fine del secondo giorno si era sul 10-4 USA, e i due match rimanenti avrebbero potuto girare dall’una o dall’altra parte.

Ryder Cup 2023: i match singoli della domenica. Partenza col botto: Rahm-Scheffler!

Per farla breve, gli USA hanno bisogno di almeno sei vittorie pareggiando tutti gli altri match al fine di vincere; più probabilmente, necessiteranno di sette oppure otto successi, sempre a patto di riuscire a limitare i successi europei. Ci sono parecchie incognite su come diversi del team di Luke Donald potranno gestire i singoli: del resto, a parte McIlroy, Rahm e Rose, l’aria del debutto per quattro o il record negativo per altri potrebbe incidere. Non per caso tre dei primi quattro match vedono impegnati proprio i più esperti, chiamati a un ruolo di guida e responsabilità.

Fa un ragionamento abbastanza simile Zach Johnson, che vuole qualità distribuita soprattutto nei primi match, senza però dimenticare quelli della seconda metà (nondimeno, il fatto di avere una selezione in cui l’uomo più in basso nel ranking mondiale è 25° aiuta). Un certo numero di episodi, poi, sembra aver ridato una certa unione al team USA. Certo, non originale come quella europea, ma quantomeno ora sembrano dimenticate parecchie scene che hanno fatto il giro dei social come simboli “negativi”.

RYDER CUP 2023: MATCH SINGOLI

Match 1: 11:35 Jon Rahm (ESP)Scottie Scheffler
Match 2: 11:47 Viktor Hovland (NOR)Collin Morikawa
Match 3: 11:59 Justin Rose (ENG)Patrick Cantlay
Match 4: 12:11 Rory McIlroy (NIR)Sam Burns
Match 5: 12:23 Matt Fitzpatrick (ENG)Max Homa
Match 6: 12:35 Tyrrell Hatton (ENG)Brian Harman
Match 7: 12:47 Ludvig Åberg (SWE)Brooks Koepka
Match 8: 12:59 Sepp Straka (AUT)Justin Thomas
Match 9: 13:11 Nicolai Højgaard (DEN)Xander Schauffele
Match 10: 13:23 Shane Lowry (IRE)Jordan Spieth
Match 11: 13:35 Tommy Fleetwood (ENG)Rickie Fowler
Match 12: 13:47 Robert MacIntyre (SCO)Wyndham Clark

Foto: Federazione Italiana Golf

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