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“Saranno Campioni”: Vito Antonio Darderi, il nuovo talento italo-argentino del tennis

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Chiamiamoli gli “italiani d’Argentina”. No, non si tratta del famoso brano interpretato da Ivano Fossati (1990), ma dei fratelli Luciano (21 anni e attualmente 169 del ranking ATP) e Vito Antonio Darderi, di cui parleremo oggi. I numeri sono rilevanti: dei 6 milioni di italiani di prima generazione emigrati all’estero, quasi uno è arrivato in Argentina. Dunque, non c’è da meravigliarsi che tanti “oriundi” di seconda e terza generazione oggi compiano il percorso inverso, arrivando in Italia per inseguire un sogno.

Nato in Argentina il 13 gennaio 2008, e tesserato per il Tennis Team Avino di San Giuseppe Vesuviano, Vito Antonio Darderi è figlio del maestro di tennis Gino Darderi, ma è grazie al nonno paterno (emigrato in Sudamerica dopo la seconda guerra mondiale) che ha potuto ottenere la cittadinanza italiana. Da noi i due fratelli hanno trovato risorse tecniche che prima non avevano, oltre ad ottenere dei vantaggi logistici visto che gran parte della loro attività e dei tornei Challenger/giovanili si svolge in Europa.

Capelli lunghi e berretto, assieme ad una forte personalità e voglia di emergere, l’italo-argentino ha disputato i primi tornei nel Bel Paese sin dall’età di otto anni. Dal 2022 segue la preparazione invernale in Argentina, per poi tornare in Italia a giocare i principali tornei giovanili per il resto della stagione.

Proprio nel 2022, sono arrivati per il 15enne i primi risultati internazionali di prestigio: dopo aver perso al secondo turno del Torneo Les Petits As – il Campionato Mondiale ufficioso per Under 14 – di Tarbes (Francia), si è laureato campione nel torneo Tennis Europe Under 14 di Pescara, ma soprattutto con il team azzurrino Under 14 ha vinto la Summer Cup, il Campionato Europeo a squadre di tennis. Assieme ad Antonio Marigliano e Salvatore Tartaglione, hanno battuto in finale la Germania, favorita alla vigilia (testa di serie numero 1 del tabellone). Darderi ha contribuito con il punto decisivo del 2-0, battendo in due parziali (6-3 6-3) Diego Dudera Palomero.

Ma è in questo 2023 che l’azzurrino è esploso definitivamente: nel mese di giugno si è spinto sino alle semifinali dello storico Torneo Avvenire (che non si disputava dal 2019 a causa della pandemia) al Club Ambrosiano di Milano, forse il trofeo Under 16 più importante del circuito Tennis Europe. Purtroppo, un importante problema alla spalla (che lo ha costretto a servire spesso dal basso ed a giocare quasi sempre in slice) gli ha impedito di esprimersi al massimo delle possibilità, perdendo infine tra gli applausi del pubblico.

Lo scorso luglio ha contribuito, con una straordinaria prestazione, al medagliere azzurro della XVII edizione del Festival Olimpico della Gioventù Europea (EYOF) a Maribor (Slovenia), conquistando il gradino più alto del podio nel singolare maschile. Sulla terra rossa del Branik Tennis Club, Darderi ha sconfitto l’austriaco Thilo Emil Behrmann 7-5 6-1. Dopo un primo set combattuto, che ha visto l’azzurro trovare il break al momento giusto, Darderi ha dilagato nella seconda frazione asfaltando il rivale. Inoltre, in questa stagione ha già vinto sei tornei del circuito ITF Junior.

In conclusione, siamo di fronte ad un diamante grezzo che, secondo quanto pensano gli addetti ai lavori, nei prossimi anni farà parlare di sé nel mondo del tennis internazionale.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

Foto: LiveMedia/Samantha Palazzini

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