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Sci alpinismo, Giulia Murada: “Non mi accontento della sola presenza alle Olimpiadi”

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Giulia Murada

Un nuovo sport verso Milano-Cortina 2026. Attesa per la prima uscita olimpica dello sci alpinismo, che debutterà a Cinque Cerchi proprio in terra italiana. Il Bel Paese vuol far bene e tra gli atleti di punta c’è sicuramente Giulia Murada, classe 1998, argento nella staffetta mista agli ultimi Mondiali.

OA Sport ha intervistato in esclusiva l’azzurra al termine del Fisi Media Day, giornata di presentazione delle squadre degli sport invernali al Teatro Armani di Milano.

Le sue parole: “Ormai le Olimpiadi sono sempre più vicine. Due anni fa sembrava lontana e quasi irraggiungibile, invece ora è molto vicina. Ci sarà una gran lotta interna visto che il contingente parla solamente di una donna ed un uomo al via. Cerco di lavorare con l’obiettivo di andarci e di fare bene, non mi accontenterei di fare una presenza e basta”.

Parlando della manifestazione a Cinque Cerchi: “Il format non è quello più amato dagli sci alpinisti italiani, ma non possiamo fare altro che lavorare su queste discipline più veloci. L’Olimpiade è l’Olimpiade e quindi bisogna provare quello che si può. Sull’individuale mi sento più adatta, è quella con cui sono nata. Non mi reputavo una sprinter, ma ho cambiato un po’ gli allenamenti e ho visto già l’anno scorso che in finale riuscivo sempre ad entrare, facendo anche qualche podio”.

Il focus: “Sto lavorando di più sull’essere più rapida e veloce. Sono andata bene spesso sulle gare lunghe, sul corto facevo fatica, adesso lavoro più sull’intensità e rapidità del gesto”.

Foto: Pentaphoto

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