Sci alpino, il nuovo corso dell’Italia in gigante con Filippo Della Vite e il rientrante Giovanni Franzoni

Ripartire da dove si era terminato. Filippo Della Vite si presenta a Soelden con la volontà di confermare gli ottimi risultati ottenuti sul finire della scorsa stagione . L’Italia si affida al bergamasco per risorgere nel gigante maschile, una specialità che vede addirittura un vuoto di successi da quasi dodici anni in Coppa del Mondo, con un solo podio negli ultimi sette.

Una responsabilità sicuramente importante per Della Vite, che ha dimostrato comunque di avere il talento per provare a competere con i migliori della specialità. Un sesto posto a Kranjska Gora e poi un settimo a Soldeu, due Top-10 consecutive, oltre al decimo posto ai Mondiali, che lo hanno fatto entrare sicuramente in una nuova dimensione.

Il primo obiettivo sarà quello di confermarsi a quei livelli, cercando di abbassare ulteriormente il pettorale di partenza, entrando magari nel primo sottogruppo di merito, cosa fondamentale soprattutto nella prima manche. Successivamente si potrà cercare il primo podio della carriera e poi andare oltre, spingendosi verso quella vittoria tanto attesa dallo sci azzurro.

Non sarà comunque da solo il bergamasco, visto che tornerà ad esserci in gigante anche Giovanni Franzoni. Il brutto infortunio dello scorso gennaio gli ha privato di partecipare ai Mondiali e di concludere al meglio la stagione. Per il nativo di Manerba del Garda sarà una stagione particolare e anche complicata con il rientro alle gare.

In gigante Franzoni ha ottenuto risultati importanti in Coppa Europa, mentre in Coppa del Mondo le cose migliori le ha mostrate nella velocità, specialmente in superG. Da Soelden ricomincia tutto per il bresciano che ha sicuramente voglia di rimettersi in pista e dimostrare comunque tutto il suo grande talento.

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