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Sci alpino, le favorite per la Coppa del Mondo generale 2023-2024: Shiffrin in pole, anche le italiane ci provano

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Anche in questa nuova stagione il copione è sempre lo stesso: tutte contro Mikaela Shiffrin. L’americana va a caccia della sua sesta Coppa del Mondo generale ed è la principale favorita per alzare al cielo nuovamente la sfera di cristallo. Lo scorso anno la campionessa statunitense ha dominato, arrivando a quota 2206 punti, quasi mille in più della prima inseguitrice.

Sembra quasi una missione impossibile quella di battere Shiffrin, che in questa stagione sfonderà quasi sicuramente il muro delle 100 vittorie in carriera in Coppa del Mondo (è a quota 88). Inoltre, in un anno senza Mondiali e Olimpiadi, la nativa di Vail potrebbe avere come grande obiettivo quello di andare a caccia del record di punti in una sola stagione di Tina Maze, che nel 2014 riuscì a collezionare 2414 punti con 11 vittorie e 24 podi.

Senza clamorosi scossoni la Coppa sembra già essere impacchettata verso gli Stati Uniti, anche se non mancheranno le rivali per l’americana, partendo da chi lo scorso anno ha concluso sul podio, come Lara Gut-Behrami e Petra Vlhova, anche se per entrambe ci sono alcune problematiche molto evidenti: la svizzera non gareggia in slalom e quindi Shiffrin parte già con 800 o più punti di vantaggio su di lei, mentre la slovacca ha l’incognita delle gare veloci, visto che nella passata stagione non ha raccolto nulla tra discesa e superG.

Non solo Gut-Behrami e Vlhova, ma anche le azzurre possono dire la loro nel ruolo di anti-Shiffrin. Federica Brignone è tra le favorite per la vittoria in ogni gigante e superG, specialità nelle quali si gioca tutte le sue maggiori chance di conquistare la Coppa. La valdostana sa difendersi in discesa libera e può ottenere anche qualche punto in slalom, anche se la differenza tra i pali stretti con l’americana è elevata.

Sofia Goggia, invece, per provare a lottare contro Shiffrin, dovrà dominare nella velocità, provando a vincere sia la coppa di discesa (è la super favorita) sia quella di superG (concorrenza molto più elevata). La bergamasca sarà poi al via anche in gigante, con l’obiettivo di racimolare qualche punto utile per la classifica generale. Come per Gut-Behrami c’è la totale assenza dello slalom, che forse la taglia fuori nella lotta al vertice.

Anche Marta Bassino può provare a giocare le sue carte per un piazzamento magari sul podio finale, ma la piemontese dovrà aggiungere a gigante e superG almeno un’altra disciplina tra discesa e slalom. Buone polivalenti anche se entrambe con un buco sono la norvegese Ragnhild Mowinckel (lo slalom) e la svizzera Wendy Holdener (la discesa), che possono provare anche loro a prendersi una posizione di vertice in classifica generale, anche se per tutte queste Shiffrin al momento sembra un pianeta irraggiungibile.

FOTO: LaPresse

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