Short Track
Short track, Coppa del Mondo 2023-2024: senza Arianna Fontana, l’Italia si affida a Valcepina e punta su Confortola
La prima tappa della Coppa del Mondo 2023-2024 di short track è ormai alle porte. Da domani a Montreal comincia la nuova stagione, per un appuntamento che poi si ripeterà anche la settimana successiva. L’Italia ha in Pietro Sighel il suo punto di riferimento, mentre al femminile, come ben noto alle cronache, mancherà Arianna Fontana e l’attesa è tutta verso Martina Valcepina e le altre giovani azzurre, alcune di loro pronte alla definitivo salto di qualità.
Sicuramente l’assenza della campionessa valtellinese è pesante in ottica piazzamenti sul podio e anche per la staffetta, ma Fontana al momento è irremovibile sulla sua decisione e la polemica a distanza con la Federazione prosegue a suon di post sui social. La nativa di Berbenno vuole giustizia attende che la procura federale si pronunci nel merito degli episodi accaduti nel corso degli allenamenti del 2019 e da lei denunciati nei Giochi Invernali di Pechino del 2022.
Le possibilità di ottenere un podio al femminile per l’Italia si riducono sicuramente, ma qualcuna c’è sicuramente, soprattutto nei 500 metri con Martina Valcepina. La valtellinese cerca il riscatto dopo una stagione passata un po’ altalenante, ma sicuramente nella distanza più breve l’azzurra può essere una delle atlete più competitive e giocarsi un piazzamento di prestigio.
Le altre azzurre convocate per Montreal sono Arianna Sighel, Elisa Confortola, Chiara Betti e Gloria Ioriatti, un poker di ragazze dalle quali ci si aspetta un ulteriore salto di qualità dopo una stagione passata comunque positiva. Aspettative importanti ci sono soprattutto su Confortola, considerata da sempre un talento cristallino e che a 21 anni è pronta alla stagione della consacrazione.
Non bisogna poi dimenticare la staffetta, visto che il quartetto azzurro, con o senza Fontana, resta comunque competitivo per un piazzamento almeno in finale. Poi si sa che tutto può succedere in gara, ma le azzurre possono assolutamente puntare ad un risultato importante, nonostante una concorrenza elevatissima.
FOTO: LaPresse