Short Track
Short Track: la stella Pietro Sighel guida una squadra maschile ambiziosa
Il sipario sulla nuova stagione della Coppa del Mondo di short track si sta per alzare. Tra due giorni, infatti, a Montreal si terrà il primo dei due appuntamenti consecutivi sul ghiaccio canadese. In casa Italia tutti i fari sono puntati su Pietro Sighel, assoluto punto di riferimento di una nazionale giovane e che vuole continuare nella sua crescita, dopo una precedente stagione altamente positiva e ricca di risulati.
Per Sighel è arrivato il momento della definitiva consacrazione dopo l’oro europeo e mondiale nei suoi amatissimi 500 metri. L’azzurro si presenta ai nastri di partenza come uno dei favoritissimi nella distanza più breve, ma l’obiettivo è quello di cercare di essere protagonista anche nelle altre gare, provando a lottare anche per la Coppa del Mondo. Un traguardo decisamente complicato, ma non irrealizzabile per l’altoatesino, che sicuramente vorrà puntare alla sfera di cristallo nei 500.
La presenza di Sighel è fondamentale per tutto il gruppo azzurro, con una squadra maschile che sta crescendo alle spalle del suo campione. Il classe 1999 è l’uomo chiave anche per i risultati della staffetta, con un gruppo azzurro che ha veramente fatto un notevole salto di qualità nelle ultime stagioni, mettendosi al collo anche delle medaglie pesanti, come il bronzo olimpico e l’argento mondiale.
Non solo Sighel, ma anche un Luca Spechenhauser dal quale ci aspetta un’ulteriore evoluzione tecnica e tattica, oltre ad una costanza nei risultati in Coppa del Mondo. Il giovane altoatesino può essere uno dei protagonisti a sorpresa in questa stagione e ha la qualità per migliorare ulteriormente e trovare quella continuità che lo può portare anche sul podio.
Mattia Antonioli e Thomas Nadalini sono chiamati ad ottenere buoni risultati individualmente e poi a spingere la staffetta sul podio. Il lavoro super positivo del settore maschile azzurro è segnato anche dalla presenza in Canada di due esordienti come Davide Oss Chemper e Lorenzo Previtali, che vivranno la loro prima tappa di Coppa del Mondo a Montreal. Un segnale ulteriore di un movimento in continua crescita ed in piena salute.
FOTO: LaPresse