Artistica
Simone Biles domina i Mondiali! Tuono al corpo libero, quarto oro da Reginetta: 30 medaglie da record
Simone Biles conclude con un’annunciata vittoria la propria avventura ai Mondiali 2023 di ginnastica artistica, dove è stata l’assoluta e indiscussa protagonista. La Reginetta della Polvere di Magnesio ha calcato il palcoscenico iridato dopo quattro anni di assenza ed è ritornata sulle scene internazionali dopo un paio di stagioni di inattività in seguito ai noti problemi accusati alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La 26enne ha saputo fermare il tempo ed è riuscita dominare come nei giorni migliori di una carriera irripetibile.
Simone Biles ha trionfato al corpo libero, venendo premiata con il punteggio di 14.633 (6.7 la nota di partenza). Stupendo doppio teso con un avvitamento in apertura, fantastico Tsukahara avvitato in seconda linea, poi un’uscita di pedana sulla terza difficoltà acrobatica (costata un decimo di penalità) e chiusura con un per lei agevole doppio teso. Si tratta del secondo sigillo di giornata, visto che un’ora prima aveva saputo primeggiare con classe alla trave.
I numeri della nativa di Columbus sono surreali: 30 medaglie ai Mondiali di cui ben 23 d’oro, sesto sigillo in carriera al quadrato, quattro titoli portati a casa dallo Sportpaleis di Anversa e la replica del pokerissimo di Stoccarda 2019 mancata soltanto per la caduta sul suo Yurchenko doppio carpio al volteggio (ieri si è dovuta accontentare della medaglia d’argento alle spalle della brasiliana Rebeca Andrade). Simone Biles è la padrona indiscussa di questo sport e ora guarda con ottimismo alle Olimpiadi di Parigi 2024.
La statunitense è stata affiancata sul podio da due brasiliane, trascinatrici della squadra verso l’argento nel team event: Rebeca Andrade (14.500, 6.1) completa una splendida settimana caratterizzata anche dall’argento all-around e dal titolo al volteggio; Flavia Saraiva festeggia un bellissimo bronzo (13.966, 5.7) precedendo la rumena Sabrina Maneca-Voinea (13.766), l’altra americana Shilese Jones (13.666) e l’olandese Naomi Visser (13.300).
Foto: Lapresse