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Skeleton, anno sabbatico per Jaclyn Narracott. L’argento olimpico di Pechino gioca il jolly sul 2026?

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La Coppa del Mondo di skeleton, destinata a prendere il via fra tre settimane, perde una delle proprie protagoniste. L’australiana Jaclyn Narracott, vice-campionessa olimpica in carica, ha annunciato nei giorni scorsi la decisione di prendersi un periodo sabbatico.

“Skeleton, ti voglio bene, ma ho bisogno di una pausa. L’ultimo quadriennio olimpico è stato molto più faticoso del previsto e adesso si sta facendo sentire. A pensarci bene, avrei dovuto fermarmi già l’anno scorso, ma non potevo perdere i Mondiali su una delle mie piste preferite (St.Moritz, ndr). Questa stagione è la mia possibilità di fermarmi, riflettere e riaccendere quel fuoco interiore che sta tremolando” ha scritto su Instagram la quasi trentatreenne aussie.

La navigata atleta originaria del Queensland non sarà pertanto alla partenza della gara inaugurale della stagione, che avrà luogo il 17 novembre proprio sul budello dove nel febbraio 2022 si fregiò dell’argento a Cinque cerchi. Una medaglia che sembrerebbe essere intenzionata a difendere nel 2026. Dove, ancora non si sa. L’unica certezza è che non sarà Cortina d’Ampezzo il teatro della prossima competizione olimpica.

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Chissà che Narracott non possa giocarsi un jolly. Come lei stessa ha scritto, St.Moritz è una delle sue piste preferite. Non a caso, proprio nell’impianto elvetico ha conquistato la sola vittoria della carriera in Coppa del Mondo. La località svizzera è una delle ipotesi che stanno venendo prese in considerazione per consentire alle discipline del budello di essere parte dei prossimi Giochi, nonostante il patatrac verificatosi nel nostro Paese con la mancata riqualificazione della pista Eugenio Monti.

Foto: La Presse

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