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Tennis, a Tokyo tanti nomi illustri: undici Top 20, Fritz, Ruud e Zverev a caccia di punti per le Finals

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Continua lo swing asiatico per il tennis internazionale maschile. Quest’oggi andrà in archivio il 1000 di Shanghai, che chiude la ‘doppietta’ cinese dopo Pechino, da domani l’attenzione si sposterà sul Giappone, per il 500 di Tokyo, terzultimo stagionale della categoria; niente azzurri in tabellone, ma un livello generale parecchio alto, con undici giocatori appartenenti alla top 20 mondiale. Testimonianza vivente il match del numero 1 del seeding e campione in carica, Taylor Fritz, che dovrà affrontare nientemeno che Cameron Norrie, fuori dalle teste di serie nonostante sia il sedicesimo giocatore al mondo.

Tornando alla entry list, questo torneo potrebbe essere uno snodo cruciale per le ATP Finals, tenendo conto che ci sono al giorno d’oggi almeno cinque sedili occupati per Torino dopo le grandi performance di Rublev a Shanghai. Oltre a Fritz ci sono infatti Alexander Zverev e Casper Ruud, il trittico che occupa dall’ottavo al decimo posto della Race. Il norvegese parte in testa con 3685 punti, 225 punti in più del tedesco e 275 sullo statunitense: una lotta a distanza che terrà banco in Giappone.

Dove però, come detto, ci sono tanti giocatori interessanti, tutti appartenenti alla top 20 mondiale. In ordine di ranking Alex De Minaur, Tommy Paul, Frances Tiafoe, Karen Khachanov, Felix Auger-Aliassime, il già citato Norrie, Hubert Hurkacz (ancora da valutare dopo il suo percorso in Cina) e Ben Shelton, con Francisco Cerundolo ‘solo’ ventunesimo: sul cemento giapponese non mancherà di certo qualità, soprattutto nelle fasi finali.

Ma sappiamo come i tornei di fine anno possono essere teatro di parecchie sorprese. Tra i nomi da attenzionare ci sono Aslan Karatsev, avversario di Tiafoe al debutto e brutta gatta da pelare sul cemento quando trova la settimana giusta, a Zhang Zhizhen, che in teoria avrebbe la rivincita di Shanghai con Hurkacz, persa in casa al tiebreak del terzo set; da ‘attenzionare’ anche Diego Schwartzman, apparso in ripresa a Shanghai con gli ottavi di finale.

Foto: LaPresse

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