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Tennis, Filippo Volandri: “Solo Djokovic forse più forte di Sinner, Berrettini vuol essere a Malaga in un ruolo diverso”
Dal 21 al 26 novembre le Finals di Coppa Davis 2023 terranno banco. L’Italia è qualificata alla Final Eight e si troverà ad affrontare l’Olanda, con l’eventualità di incrociare la Serbia di Novak Djokovic in semifinale. Una squadra che confida nella presenza del suo n.1, Jannik Sinner, protagonista di una cavalcata autunnale pazzesca nel circuito, visti i titoli a Pechino e a Vienna, battendo giocatori molto forti.
Ai microfoni di Sky Sport, il capitano non giocatore, Filippo Volandri, ha analizzato le prestazioni dell’altoatesino, attualmente n.4 del mondo. Si è partiti dal confronto tra le due vittorie in Cina e in Austria contro il russo Daniil Medvedev (n.3 ATP) in Finale: “Quello che mi è piaciuto della vittoria di ieri è che Jannik l’abbia interpretata in maniera diversa rispetto a Pechino. In Asia è stato perfetto tatticamente, provando a fare tanti serve&volley e mettendo in campo tante cose diverse. Ieri, invece, ha battuto il russo dove è più forte. Ha giocato una partita sempre molto aggressiva, ma più da fondo. E’ come se si fossero presi a pugni sul ring per tre ore e Jannik ha dimostrato di essere più forte soprattutto perché l’ha fatto in maniera diversa“, ha sottolineato Volandri.
Un giocatore molto cresciuto nel 2023, considerando la scalata nel ranking ATP e i propri risultati: “Lui apprende in maniera super veloce, impara dalle vittorie e soprattutto dalle sconfitte. Jannik e il suo team studiano il proprio avversario in maniera dettagliata. E’ una squadra coordinata, vista anche l’esperienza di Cahill. Hanno una struttura perfetta e questo lo aiuta“.
Guardando in ottica ATP Finals, a detta di Volandri solo un tennista forse è superiore a Sinner in questo momento: “Djokovic perché lui ha un’esperienza talmente grande che sa gestire qualsiasi tipo di situazione. Jannik però si sta costruendo delle certezze, frutto dei risultati e di un fisico diverso dall’anno scorso. Un progresso in tutti i fondamentali che lo si è notato al servizio, specialmente quando si è trovato a gestire i punti importanti“.
Italia che però in Coppa Davis dovrà fare a meno di Matteo Berrettini, che sta ancora recuperando dal proprio infortunio alla caviglia. Come è noto, il romano ha deciso di lasciare il suo tecnico storico, Vincenzo Santopadre: “Una decisione molto coraggiosa. La separazione è molto consensuale, erano d’accordo e di conseguenza il rapporto è ancora ottimo. Matteo vede nel team di Sinner un qualcosa da cui prendere ispirazione. Si pensa a una strutturazione del proprio team un po’ come quella di Jannik. Ha bisogno di una scintilla. La Davis è una cosa a cui tiene tantissimo, mi ha chiesto di essere a Malaga in un ruolo diverso, vedremo. Si sta allenando, ma ha compreso di non essere pronto per scendere in campo. Per questo ha dato a tutti appuntamento al 2024“, le parole del capitano non giocatore.
Foto: LaPresse