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Tennis, Matteo Berrettini pensa già al 2024? Dubbi sulla sua presenza in Coppa Davis
Quale futuro per Matteo Berrettini? La domanda è più che mai opportuna dopo l’ufficialità della cancellazione dal torneo di Vienna, in programma la prossima settimana. Visto quanto accaduto con il forfait nell’ATP250 di Stoccolma (Svezia), Berrettini dà seguito al suo approccio volto alla prudenza e al pieno recupero fisico dopo il suo infortunio alla caviglia nel corso degli US Open 2023.
Tuttavia, ci si chiede a questo punto se rivedremo Matteo in stagione o se tutto sarà rimandato al 2024 in Australia. Chiaramente, c’è l’importante scadenza della Coppa Davis a Malaga (Spagna), dal 21 al 26 novembre, a cui il romano tiene moltissimo, ma le riflessioni sul da farsi non mancano. In primis, è da capire se Berrettini sarà al via in uno dei tornei che precedono le ATP Finals di Torino, ovvero Metz o Sofia.
Nell’entry list del torneo francese, l’azzurro è al momento fuori di otto posti, mentre in quello bulgaro, subentrato in calendario a Tel Aviv, è quinto tra gli Alternates. Ora come ora, appare difficile che il nostro portacolori possa decidere di cimentarsi in tornei di questo genere, non rientrando neanche nel main draw.
Per questo non mancano dubbi sulla sua presenza a Malaga, sulla base del fatto che di partite giocate non ne abbia alcuna da quel famigerato secondo turno a Flushing Meadows. Spetterà poi a Filippo Volandri scegliere, sulla base anche dell’importanza di un giocatore come Berrettini in squadra, che potrebbe avere un peso in termini di personalità per la Davis.
Facendo quindi delle ipotesi, pensare che Matteo possa tornare a giocare direttamente l’anno prossimo non è così campato in aria anche per favorire un avvicinamento all’attività agonistica graduale e non forzato. Non resta che attendere delle conferme a riguardo.
Foto: LaPresse