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Tennis, Nicola Pietrangeli: “Jannik Sinner da record nel ranking? No, quello spetta ancora a me…”
Con l’approdo alla finale del torneo ATP 500 di Pechino, Jannik Sinner ha scritto una pagina di storia del tennis italiano. Il nativo di San Candido, infatti, dopo essersi sbarazzato in due set di Carlos Alcaraz, ed avere raggiunto Daniil Medvedev nell’ultimo atto odierno sul cemento cinese, ha di pari passo piazzato un balzo importantissimo nel ranking ATP.
Da lunedì, infatti, l’altoatesino sarà il numero 4 del mondo. Un traguardo di enorme rilevanza, che fino ad ora era stato raggiunto, tra i nostri portacolori, solamente da Adriano Panatta nell’ormai lontano 1976. Un ulteriore passo da compiere per il classe 2001, tuttavia, è rappresentato dalla vittoria in un torneo del Grande Slam. Chi c’è riuscito, in ben due occasioni, è stato Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis azzurro.
Il due volte vincitore del Roland Garros ha detto la sua su questo importante traguardo: “Lo avevo pronosticato da inizio anno che sarebbe arrivato tra i primi 4-5 del mondo e oggi mi ha dato ragione. È un predestinato, basta sentire la sua palla: tira più forte di tutti”. (Fonte: AdnKronos). Ma, il classe 1933, ha voluto puntualizzare un aspetto proprio a riguardo di questo record di classifica: “Non si può parlare di primato per Jannik Sinner perché io arrivai al numero 3 del mondo, quando ancora non esisteva il computer dell’ATP, ma le classifiche già le stilavano. I record, ad ogni modo, sono fatti per essere battuti”.
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Dopo una “punzecchiatura”, Nicola Pietrangeli prosegue nella sua analisi sul numero 1 italiano: “Nel futuro può crescere ancora, ma il salto di qualità lo farà vincendo un torneo del Grande Slam e, per me, ci riuscirà presto, magari già il prossimo anno. Ad ogni modo, mi auguro in breve tempo di commentare altre imprese di Sinner, magari a novembre a Malaga in Coppa Davis. Se lui e gli altri azzurri staranno bene fisicamente si può davvero tornare a vincere l’insalatiera”.
Foto: LaPresse