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Tennis, Puppo: “Interessante il parere di Connors su Sinner. Alcaraz non sta più dominando”

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Nuova puntata di TennisMania, la trasmissione di Dario Puppo in onda sui canali social di Oa Sport e Sport2U. Nella settimana dedicata a Shanghai il giornalista di Eurosport, vista l’assenza di italiani nelle fasi finali del torneo cinese, si dedica al buon momento delle ragazze, che vedono Martina Trevisan e Jasmine Paolini in semifinale a Hong Kong e Zhengzhou. 

Nel 2023 molte azzurre sono riuscite ad arrivare in finale o a vincere tornei, come Cocciaretto , Bronzetti e Giorgi” afferma Puppo, che passa ad analizzare il match di Martina Trevisan: “Ha giocato una partita stupenda fino al 6-4 5-0 contro un’avversaria difficilissima come Elise Mertens. Nel finale ha avuto un po’ di timore di farsi rimontare, ma nel corso della partita le ha funzionato tutto, dal servizio alle tempistiche per andare a rete. Sta giocando un gran tennis da cemento, prendendo sempre l’iniziativa. Questo è il miglior risultato stagionale, ha una grande chance“.

Il discorso si sposta poi su Jasmine Paolini: “Ha gestito bene il ritorno di Siegemund, che era riuscita a rientrare in partita rendendola lotta vera. Per Jasmine sono arrivati ottimi risultati dopo la stagione su terra, tenendo testa anche alla Sabalenka e al momento è la numero uno italiana in maniera meritata“. Si passa poi ad analizzare tutto il movimento: “Abbiamo quattro giocatrici che quest’anno hanno almeno raggiunto la finale, bisogna tornare al 2015 per un risultato del genere, con il successo agli US Open. Il movimento femminile sta producendo qualcosa di davvero interessante; manca ancora un po’ di tempo alla Billie Jean King Cup, ma sarà difficile scegliere il roster giusto, ricordando che anche Bronzetti ha avuto la chance per fare strada in settimana e che Elisabetta Cocciaretto ha saltato questi tornei per un virus influenzale. Ma al momento Paolini e Trevisan sono quelle che stanno meglio“.

Il giornalista di Eurosport torna poi al torneo di Shanghai, dove espone la sua attenzione soprattutto per una sfida: “Molto interessante il match tra Rublev e Dimitrov, molto amici anche fuori dal campo. Il bulgaro mi sta piacendo moltissimo, penso possa essere favorito e mi piacerebbe vedere una finale tra lui e Korda, credo che entrambi siano favoriti. Hurkacz, avversario dello statunitense, ogni tanto perde il dritto, mentre il figlio d’arte è in una di quelle settimane dove sta giocando bene; non gli capita spesso, ma quando avviene è un giocatore molto pericoloso. Sono match aperti, ma dò loro come vincenti“.

Il discorso verte poi su Jannik Sinner, non facendone un dramma semmai dovesse essere superato da Rublev in ottica ATP Finals: “Anche se il russo lo superasse, l’obiettivo Finals è stato raggiunto. Poi ci sono anche altri fattori da considerare, la stagione dell’azzurro è da record per quanto riguarda i punti in classifica nel corso della stagione. Uscire al di fuori della top 5 è quantomeno difficile anche se Zverev può fare qualche risultato, ma bisogna pensare che il jackpot alle Finals è enorme, bisognerà gestirsi bene negli ultimi tornei per arrivare bene a Torino. L’obiettivo è giocare le Finals da protagonista, poi arriverà anche la classifica. Ovviamente presentarsi come quarto giocatore al mondo può essere un vantaggio, sia a Torino che ai prossimi Australian Open“.

In chiusura, Puppo rimane su Sinner, che è stato analizzato nel podcast di Jimmy Connors e del figlio dal nome “Advantage Connors”: “Hanno parlato molto di Jannik, quello che piace a Jimbo è che l’azzurro, quando perde il servizio, riesce quasi subito a mettersi nella posizione mentale e psicologica di cercare e ottenere il contro-break. Poi pensa che abbia trovato la formula giusta per affrontare le partite e i tornei: ha avuto la sensazione che non si fosse accontentato di Pechino, che avesse la giusta mentalità di chi vuole migliorare e vincere. Ha parlato del fatto che con Nastase ha vissuto la stessa situazione di Sinner con Medvedev, trovando poi le soluzioni giuste per batterlo“.

Ultime battute parlando dell’opinione di Connors su Carlos Alcaraz:Per lo statunitense un limite dell’iberico è di essersi concentrato troppo sul battere Djokovic, e questo si è riflesso sulle partite con Sinner. Lo spagnolo pensa al momento solo a uno o due avversari ma non può permetterselo, è in una fase più difficile della sua annata perché non sta più dominando come negli scorsi mesi“.

LA PUNTATA DI TENNISMANIA DEL 13 OTTOBRE

Foto: LaPresse

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