Pallavolo
Volley, Italia-Germania 1-3: pesante sconfitta al Preolimpico, Grozer travolge gli azzurri
La Nazionale Italiana di volley maschile incappa nella prima sconfitta nel torneo di qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, cedendo alla Germania col punteggio di 1-3 (24-26, 25-18, 20-25, 23-25). Secondo “scalpo” prestigiosissimo dei tedeschi che, nel giro di mendo di 24 ore, superano i padroni di casa del Brasile ed i Campioni del Mondo, prendendosi la testa del girone e facendo un passo importantissimo verso la manifestazione a cinque cerchi.
Il primo set vede la Germania partire forte, guidata dal solito Gyorgy Grozer ed aiutata da un inizio molto falloso degli attaccanti azzurri. L’Italia prova a rimettersi in carreggiata con un muro di Galassi ed una diagonale di Romanò, ma con un brutto errore di Sanguinetti la Germania trova tre set point. Il giovane centrale si fa perdonare, trovando il pareggio sul 24-24 con un muro su Grozer, ma l‘opposto tedesco è devastante nei due punti successivi che portano il parziale in casa teutonica.
La musica sembra cambiare nel secondo parziale: stavolta è la Germania a sbagliare qualche colpo di troppo, permettendo all’Italia di giocare con maggiore tranquillità. Nella fase centrale gli azzurri scappano, guidati da una doppia accelerazione di Romanò che trova due ace consecutivi. Con un mani-out di Michieletto la nazionale guidata dal CT De Giorgi pareggia il conto dei set.
L’Italia parte forte anche nel terzo parziale e con un muro di Galassi su Reichert trova il doppio vantaggio. La ricezione azzurra inizia però a scricchiolare sotto i colpi al servizio del solito Grozer ed il cambio-palla si fa molto più macchinoso e complesso. Tornano ad accumularsi gli errori in attacco e la Germania è pronta ad approfittarne: Tille sfrutta i suoi centrali, Grozer continua a fare la voce grossa e la Germania va avanti 2-1 contro un’Italia confusa.
Nel quarto set il tema principale rimane quello dell’enorme difficoltà in ricezione di Fabio Balaso e compagni. La Germania spinge al servizio ma gli azzurri prestano il fianco anche in situazioni non estremamente complesse. La Germania prende il largo nelle fasi centrali del set contro un’Italia incapace di cambiare palla. Gli azzurri si scuotono solo nel finale quando, sotto 16-22, entrano in campo Sbertoli e Bovolenta con il classico doppio cambio. Una serie incredibile al servizio del palleggiatore riporta il punteggio quasi in equilibrio sul 21-22 ma poi a condannare gli azzurri sono un inopinato fallo di piede al servizio di Lavia ed il successivo errore di Galassi, sempre dai nove metri.
Top scorer un devastante Gyorgy Grozer che chiude con la bellezza di 31 punti, confermando uno stato di forma semplicemente irreale, considerando anche le 38 primavere. Fondamentale anche il contributo dello schiacciatore Moritz Karlizek e del centrane Anton Brehme, entrambi autori di 12 punti. 16 punti per Yuri Romanò, 14 per Alessandro Michieletto, migliori marcatori di un’Italia imprecisa. Gli azzurri rimangono al secondo posto in classifica, alle spalle proprio della Germania, e si giocheranno l’accesso diretto probabilmente nella sfida contro il Brasile.
Foto: FIVB